Lo scambio di saluti e doni tra i rappresentanti della SPAL e le autorità locali di Rio Pusteria è stata l’occasione per parlare anche di argomenti legati all’attualità del mondo biancazzurro, con il patron Simone Colombarini che è intervenuto in particolare sulla questione stadio, facendo il punto della situazione: “Non posso entrare troppo nel dettaglio delle situazioni che si stanno verificando in questo momento, ricordiamo che c’è un indagine in corso in cui la società SPAL è parte lesa. Quindi ci limitiamo a partecipare agli incontri, aspettando una decisione. Diciamo che in generale siamo fiduciosi per riavere a brevissimo lo stadio a disposizione e giocare in casa davanti ai nostri tifosi, scongiurando qualsiasi ipotesi di giocare altrove le partite designate in casa, Coppa Italia compresa. La palla non è in mano nostra, ma a qualcun altro. Si sta facendo il possibile per accorciare i tempi e raggiungere la soluzione migliore per noi. I lavori di verifica stanno terminando ed entro il fine settimana dovrebbero concludersi anche i controlli riguardati la curva Ovest. Successivamente, nel corso della prossima settimana, la relazione del perito dovrebbe arrivare al pubblico ministero, con la speranza che tutto si concluda in tempi brevi“.
“Fino ad ora – ha proseguito Colombarini – non abbiamo captato segnali negativi, quindi salvo sorprese dovrebbe andare tutto bene. Per quanto riguarda la squadra posso dire che il mercato è ancora lungo. Bisogna fare ancora qualcosa sia in arrivo sia in partenza, tenendo sempre un occhio al budget, una costante che ci ha sempre contraddistinto e ci ha portato fino ad ora ad ottenere grandi soddisfazioni. C’è grande ottimismo per questa nuova stagione e speriamo di raggiungere l’obiettivo prefissato senza particolari problemi“.