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Non è la prima volta, né sarà l’ultima. Ma domenica abbiamo assistito all’ennesimo esempio degli effetti perversi del tritacarne delle notizie di mercato. Qualcuno riporta una presunta notizia, qualcun altro la legge (male) e la rielabora, un altro ancora la riprende e la propaga e diventa così materiale da commento, valutazione, elucubrazione tecnico-tattica. Verifiche? Non c’è tempo, l’importante è dare qualcosa in pasto alla gente affamata di calciomercato.

In questo caso si parla del presunto passaggio di Valerio Verre dalla Sampdoria alla SPAL. Il centrocampista classe 1994 è da tempo un obiettivo dell’Hellas Verona e non è mai stato accostato ai biancazzurri prima di oggi.
A dare conto di questo (presunto) movimento di mercato è stato Tuttomercatoweb, pubblicando una notizia (teoricamente) ripresa dall’edizione del 4 agosto del quotidiano Tuttosport.

Il metaforico masso a questo punto è già stato spinto giù dal pendio e si prepara a travolgere tutto quello che troverà sul suo percorso. Condivisioni, rilanci, commenti. Sorpresa tra i cronisti presenti a Trento per SPAL-Hellas Verona. Qualcuno infila il nome nel resoconto di mercato della giornata, non si sa mai sia davvero come dicono da TMW, anzi da Tuttosport.

[calciomercato.com – 4 agosto 2019]
A fine partita un giornalista – probabilmente di quelli al seguito dell’Hellas – chiede lumi direttamente a Leonardo Semplici, che cade letteralmente dalle nuvole, dichiarando di non aver mai parlato del giocatore con Vagnati. Sarà mica un bluff? No, semplicemente era una non-notizia, visto che Tuttosport, nel suo riassunto di mercato a pagina 20, non ha mai scritto di Verre alla SPAL. Ha scritto di Tomovic alla SPAL e di Verre (e Tutino) prossimi alla firma con l’Hellas Verona. Tra l’altro con una formulazione tutt’altro che ambigua.

Insomma, un circolo vizioso nato dal nulla, se non dalla fretta di lanciare in fretta un articolo. La credibilità? Un accessorio, l’importante è alimentare la voracità di chi non vede l’ora di leggere il nome della propria squadra accostato a un giocatore. Il resto diventa contorno di poco conto. In fondo nel calciomercato vale tutto… anche per chi (in teoria) ha delle responsabilità nei confronti del pubblico.