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Alla SPAL manca ancora qualche innesto per essere completa, ma senza cessioni rilevanti non arriveranno chissà quali colpi. Questo è in sintesi il quadro, a poco meno di un mese dalla chiusura del calciomercato, fornito sinteticamente da Davide Vagnati in conferenza stampa. Proprio il fatto che manchino 27 giorni alla chiusura della sessione estiva (un’eternità) in realtà lascia aperto ogni scenario, soprattutto se si mette in conto la frenesia che colpirà tutte le società a una decina di giorni dalla scadenza del 2 settembre.

IN&OUT
Se non esce nessuno –  ha detto Vagnati – probabilmente arriverà solo il difensore. Mi pare che prima del nostro arrivo la SPAL abbia avuto delle società che hanno dovuto fare i conti con difficoltà strutturali e di bilancio. Noi non vogliamo certo andare in quella direzione. Per cui quando leggo che ci vogliono 4-5 giocatori importanti per completare la squadra mi chiedo quale dovrebbe essere l’obiettivo. Noi vogliamo salvarci, ma se dovessero arrivare tutti quei giocatori potremmo dire di avere mire diverse. Non nego che la squadra vada sistemata, ma ci vuole un po’ di pazienza perché abbiamo giocatori che devono uscire. Mi pare che degli investimenti siano stati fatti, visto che abbiamo preso cinque giocatori a titolo definitivo (Berisha, Igor, D’Alessandro, Murgia e Di Francesco) e non è realistico pensare che si possano acquistare 6-7 giocatori di serie A ogni estate, a fronte di una singola cessione importante“.

IL FILO COL CHIEVO
Stiamo parlando col Chievo (per Tomovic e Léris), però come è normale che sia ognuno cerca di fare il meglio per i propri interessi. Loro cercano di ottimizzare il massimo dalla vendita e noi cerchiamo il giusto compromesso, senza perdere di vista le condizioni economiche che sono fondamentali. Ho letto che l’arrivo di Tomovic sarebbe imminente. Ma ripeto quanto detto: in questo momento dobbiamo cercare di fare uscire qualche giocatore per permetterci di avere le risorse da investire su altri. In questo momento non vedo operazioni in chiusura in tempi brevi“.

BONIFAZI (O UN ALTRO)
Col Torino abbiamo parlato anche di recente e in questo momento loro stanno valutando diverse situazioni. Allo stato attuale il giocatore non si muoverà, perché ci sono Lyanco e Djidji infortunati. Così mi è stato detto, quindi eventualmente servirà pazienza. Altrimenti ci muoveremo su un obiettivo diverso. La volontà è di prendere un giocatore in grado di alzare un po’ il livello in difesa e se fosse possibile trovare un elemento di prospettiva, come è Kevin, sarebbe l’ideale. Però non voglio chiudere la porta a valutazioni di diverso tipo“.

LA DIFESA
Al momento abbiamo quattro giocatori a disposizione, più Vaisanen e Salamon. Per Bartosz siamo cercando una sistemazione, per quanto abbia fatto bene a Frosinone. Anche Sauli si sta ben comportando nel precampionato. Quindi è possibile che ne arrivino due, ma prima ci devono essere delle uscite. Ritrovarsi con otto difensori in organico sarebbe una situazione non ottimale per le ragioni che menzionavo prima“.

L’ATTACCO
Ho letto anch’io in questi giorni i nomi di Babacar e Mitroglou… nel secondo caso non so nemmeno chi sia l’agente, quindi traete voi le conclusioni. Anche in questo caso ribadisco quanto detto: senza uscite non ci saranno arrivi. Così come ci tengo a ripetere un altro concetto: Moncini rimarrà con noi. Nel caso di Paloschi la situazione è diversa. Con Alberto abbiamo parlato e se ci sarà una situazione in grado di accontentare tutti, troverà spazio altrove. Al momento, però, non ci sono società che abbiano manifestato un reale interesse, quindi rimane con noi“.

SORPRESA STREFEZZA
Stiamo valutando cosa fare con Gabriel. Sicuramente ci sta dando delle risposte importanti non solo nelle amichevoli, ma anche per atteggiamento quotidiano. Si vede proprio la sua voglia di conquistare un posto in rosa. Prima di ferragosto decideremo, qualche richiesta per lui c’è. E’ un ragazzo che vogliamo valorizzare e se possiamo farlo ne approfitteremo, anziché andare a prendere dei ragazzi in prestito“.