Dopo il triplice fischio la parola passa a Walter Mattioli, che analizza la situazione coi toni pacati tipici della prima giornata di campionato. Il pres si dice contento per il primo tempo della SPAL, ma deluso per non aver portato a casa neanche un punto. Tuttavia, nonostante la sconfitta finale, non fa drammi e dà qualche indizio su quanto potrebbe accadere nelle prossime settimane. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Ci avevamo sperato, perché abbiamo fatto una bellissima partita specialmente nel primo tempo, con delle belle giocate e una bella manovra. Mi dispiace perché non meritavamo di perdere, ma sapevamo quanto sarebbe stata difficile, perché loro sono una grande squadra. Per com’era iniziata e per come l’avevamo giocata speravo almeno di portare a casa un punto. La differenza l’hanno fatta la panchina e la preparazione atletica, perché loro andavano fortissimo, sono una signora squadra che tra poco inizierà la Champions League. Noi qualcosina ancora dobbiamo metterla a posto, ma abbiamo fatto una gara talmente bella, specialmente nel primo tempo, che speravo in qualcosa di più. Andare sul due a zero con l’Atalanta non è facile, sapevo ci sarebbe stata una reazione“.
“Per quanto riguarda i singoli, Igor è già diventato un idolo, ma deve lavorare sodo anche lui per crescere, perché è un ragazzo giovane e pieno di volontà che in allenamento dà sempre il massimo. Quindi ci aspettiamo faccia un gran campionato: poi sta in lui, avete visto quanto si fa presto a diventare famosi. Oltre a Letica e Tomovic, voi aspettate ancora qualche colpo e qualcosa arriverà: Semplici prima mi ha detto ‘Pres, ti aspetto a fine gara che dobbiamo discutere di queste cose’. Però dobbiamo fare i conti col bilancio e stare attenti, perché è facile spendere, ma si spende quello che si ha“.