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A margine della conferenza stampa di presentazione di Nenad Tomovic (ne parliamo a parte) il ds della SPAL Davide Vagnati ha sostanzialmente annunciato l’arrivo di Arkadiusz Reca (1995) dall’Atalanta. Resta un piccolo margine di dubbio relativo all’esito delle visite mediche, ma non sembrano esserci problemi all’orizzonte.

Abbiamo raggiunto un accordo sia col club, sia col giocatore, per un prestito con diritto di riscatto. Tra stasera e domani Reca effettuerà le visite mediche e nel caso sia tutto a posto farà parte della nostra squadra. Siamo contenti, perché si tratta di un ragazzo che avevamo già valutato approfonditamente prima di prendere Fares e pensiamo che si inserisca perfettamente nel ruolo temporaneamente lasciato libero da Momo“.

Vagnati ha anche approfittato dell’occasione per chiarire che l’arrivo di Reca implica l’impiego di Igor principalmente da difensore, malgrado l’eccellente prova da esterno sinistro del brasiliano contro l’Atalanta: “Se abbiamo preso un giocatore nel ruolo di esterno sinistro già si capisce qual è il nostro pensiero al riguardo. Igor l’avevo visto giocare sia da difensore centrale che da terzino sinistro quando era in Austria: ha sicuramente buone qualità, ma non dobbiamo pensare che abbia già dimostrato tutto. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che è un classe ’98, pur con grandi margini di miglioramento e grande voglia di migliorarsi. Per cui il suo ruolo, nelle nostre idee, è quello di difensore“.

Oltre a questo, Vagnati ha confermato l’esistenza di un’ipotesi di scambio con la Sampdoria che vedrebbe coinvolti Federico Viviani (1992) e Jacopo Sala (1991). Nel caso l’operazione prendesse corpo, la SPAL avrebbe a disposizione un altro esterno destro: “E’ una cosa che stiamo prendendo in considerazione. Però non è detto che si faccia. Sala è un buon giocatore e la sua aggiunta potrebbe anche permettere al mister di fare valutazioni tattiche diverse. Ha le caratteristiche giuste per darci una mano“.

L’arrivo di Sala avrebbe senso per almeno un paio di motivi: permetterebbe alla SPAL di piazzare Viviani (che è di troppo) e darebbe modo ai biancazzurri di cercare più agevolmente una collocazione in prestito per Dickmann (1996): “Lorenzo ci ha espresso il desiderio di poter giocare di più e stiamo valutando cosa si può fare da qui alla chiusura del mercato“, ha detto Vagnati, che in coda alla conferenza stampa ha preferito declinare ogni commento sulla presunta trattativa intavolata col Siviglia per il brasiliano Arana (1997). Alla fine il giocatore firmerà per l’Atalanta.