La storia recente del derby ha riservato notevoli soddisfazioni alla SPAL, per cui non sorprende che sul fronte rossoblù si respiri voglia di rivincita, come ci spiega il collega Simone Minghinelli di zerocinquantuno.it in sede di presentazione del match col Bologna.
L’AMBIENTE – “C’è un clima di grande entusiasmo in casa Bologna, non tanto e non solo per il derby con la SPAL all’orizzonte, più che altro perché è alle porte la prima partita stagionale in casa davanti ai propri tifosi. E poi dovrebbero esserci Mihajlović in panchina e Saputo in tribuna, accompagnato da Dominguez, l’ultimo acquisto (arrivato dal Velez, potrà giocare in Serie A solo da gennaio). I tifosi hanno una voglia da matti di tornare a calcare i gradoni del Dall’Ara e di fare festa, compatibilmente con il risultato”.
IL PRONOSTICO – “Non c’è domanda più difficile: trovo alquanto complicato fare una previsione, perché la sfida è più aperta che mai. La SPAL è un’avversaria di grande valore, infatti il Bologna la rispetta molto. Le scoppole dell’anno scorso hanno influito di certo: i biancazzurri hanno messo parecchio in difficoltà i rossoblu sia all’andata sia al ritorno. Vedo comunque il Bologna leggermente favorito, può contare sul fattore campo. In cifre: 55% – 45% in favore del Bologna, non di più. E sono convinto che un eventuale successo – indipendentemente da chi lo ottenga – arriverà con uno scarto risicato”.
LA PARTITA – “È complicato anche ipotizzare come potrebbe svilupparsi il match, perché Bologna e SPAL, in virtù delle qualità di chi le allena, hanno un’identità tattica e di gioco ben definita. Quella della SPAL, se possibile, è addirittura più radicata nel profondo. Detto ciò, credo che le differenza possano farla le giocate individuali: da una parte mi riferisco a quelle che possono tirare fuori dal cilindro calciatori come Palacio, Soriano e Orsolini, dall’altra penso a Petagna e Kurtic, giocatore che a Bologna è difficile da dimenticare in quanto ci ha fatto male in diverse occasioni. Cito anche Di Francesco – da queste parti lo conosciamo bene – che con la sua vivacità e imprevedibilità può creare grattacapi alla retroguardia del Bologna”.
LA LOTTA SALVEZZA – “Godiamoci il derby per quello che è: una partita fantastica, ricca di emozioni. E lasciamo il discorso inerente alla salvezza a campionato inoltrato. Però è inutile nascondere che la permanenza serie A sia l’obiettivo minimo per entrambe le squadre, anche se vista la classifica della passata stagione tutte e due possono ambire ad un risultato migliore di un posto appena fuori dalla zona rossa. Soprattutto il Bologna, che alla volta di aprile-maggio vorrà veleggiare a metà classifica. Ma è altrettanto vero che è molto importante conquistare punti sin dalle prime battute: fieno in cascina per i tempi meno positivi“.
MIHAJLOVIC – “Uso il condizionale: dovrebbe essere in panchina anche contro la SPAL. Ha l’ok dei medici. Una volta dimesso dal Sant’Orsola ha diretto la rifinitura del pomeriggio a Calsteldebole. Ci tiene davvero. Dopo Verona ha avuto modo di riposarsi e ringalluzzire lo spirito grazie all’affetto e alla compagnia della famiglia. Ma non dimentica mai il lavoro. Siniša è un esempio meraviglioso per chi lotta per sconfiggere gravi malattie e non solo”.
MERCATO – “In questa sessione Saputo ha speso una sessantina di milioni di euro. Parliamo quindi di un mercato ambizioso, ma soprattutto lungimirante perché sono stati presi giocatori di prospettiva attraverso un buon lavoro di scouting. Per questo non posso che giudicare le operazioni fatte per Bologna in modo più che positivo. Ci sono buone sensazioni, ma le aspettative vanno ripagate: diversi ragazzi giovani devono ancora dimostrare il loro valore, e di essere pronti a giocare in un campionato difficile come la Serie A. Rosa ampia: due giocatori per ogni ruolo, più o meno. Poi l’innesto di Medel darà ulteriore sostanza alla mediana rossoblu e garantirà esperienza: il capitano della nazionale cilena è un profilo di caratura internazionale, conosce la Serie A e si trova a suo agio quando deve calarsi in battaglia”.
PROBABILE FORMAZIONE (4231): Skorupski; Tomyasu (Mbaye), Danilo, Denswil, Dijks; Poli (Dzemaili), Kingsley; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio (Santander/Destro).
OUT: Nessuno.
ULTIMI 4 PRECEDENTI
- Bologna-SPAL 2-1 (Poli, aut. Salamon, Antenucci)
- Bologna 1-0 (Grassi)
- Bologna-SPAL 0-1 (Kurtic)
- SPAL-Bologna 1-1 (Palacio, Kurtic)