Come ormai da tradizione consolidata, la Gazzetta dello Sport sceglie di fare un po’ di conti in tasca alle squadre di serie A in coda al calciomercato estivo, dando conto dei salari (lordi) che le venti partecipanti versano ai propri calciatori.
Per la terza stagione consecutiva la SPAL conserva il quart’ultimo posto in questa particolare classifica, malgrado un aumento delle spese. Se nelle due annate precedenti il club biancazzurro spendeva 21 milioni complessivi per gli ingaggi, in quella attuale si è passati a 30 per rimanere al passo con un mercato che vede i salari costantemente in crescita. Basti pensare che nel 2017 il Crotone si presentò alla partenza della serie A con un monte ingaggi di 13 milioni di euro. Oggi il più esiguo, stando ai dati della Rosea, è quello dell’Hellas Verona che ne vale 25. Non a caso si è passati da una spesa generale di 955 milioni nella stagione 2017-2018 agli 1,3 miliardi di euro di quella appena iniziata.
La classifica dei monte ingaggi (e il più pagato):
- Juventus 294 mln (Ronaldo, 31)
- Inter 139 mln (Lukaku, 7.5*)
- Roma 125 mln (Dzeko, 5*)
- Milan 115 mln (Donnarumma, 6)
- Napoli 103 mln (Koulibaly, 6)
- Lazio 72 mln (Milinkovic-Savic, 2.5)
- Torino 54 mln (Belotti, 1.7)
- Fiorentina 50 mln (Ribery, 4)
- Cagliari 44 mln (Nainggolan, 3)
- Bologna 41 mln (Destro, 2)
- Genoa 40 mln (Schone, 1.5)
- Sampdoria 36 mln (Quagliarella, 1.2)
- Atalanta 36 mln (Zapata, 1.8)
- Sassuolo 35 mln (Berardi, 1)
- Lecce 32 mln (Babacar, 1)
- Parma 31 mln (Darmian, 1.5)
- SPAL 30 mln (Petagna, 1.2)
- Udinese 30 mln (De Paul, 0.8)
- Brescia 28 mln (Balotelli, 1.5*)
- Hellas Verona 25 mln (Pazzini, 1.3)
* = esclusi bonus
Per quanto riguarda i singoli, non ci sono grosse sorprese nella lista della SPAL: per la seconda stagione consecutiva è Andrea Petagna il giocatore più pagato (1,2) seguito a ruota da Berisha (1) e Paloschi (1). Al quarto posto si colloca l’ultimo arrivato Sala (0,9).