Per una volta Walter Mattioli ha lasciato che fosse Simone Colombarini a fare rumore con le sue dichiarazioni, limitandosi a delle considerazioni di contorno anche sul tema delle sponsorizzazioni.
“Siamo ripartiti nonostante il danno d’immagine dovuto al fermo dello stadio. Per quanto riguarda l’aspetto economico, stiamo recuperando sponsor, un’azienda (Omega Group) ha preso lo spazio principale sulla maglia per cinque partite. La terza è pronta e la presenteremo a inizio ottobre, sarà fantastica e rappresenterà il territorio. La squadra è stata costruita in maniera ottima, rimango dell’idea che per me è superiore a quella della scorsa stagione. Bisogna lasciare tempo al mister di amalgamare i nuovi al resto del gruppo. Ci salveremo, con sofferenza. Ma rimarremo in A, ne sono convinto. Voglio conquistare uno scudetto speciale: vent’anni di serie A per la SPAL (quello in corso è il 19° campionato della storia, ndr)”.
“Sul mercato abbiamo fatto il massimo per le nostre possibilità. Investiamo più soldi di quelli che ci entrano tra sponsor e il sistema del calcio italiano: il buco lo ripianiamo con capitale della società o vendendo i pezzi pregiati. C’è poco da fare: è matematica. Noi andiamo avanti con il nostro progetto, carichi come delle mine. Siamo innamorati della SPAL e lavoriamo con amore sincero. In tanti invidiano la nostra struttura, infatti più avanti arriveranno riconoscimenti da enti importanti. E verrà a giocare l’Under 21 a Ferrara il 16 novembre contro l’Irlanda a meno di cambi di programma da parte della Figc“.