Serviva una vittoria del genere per allontanare il malumore che negli ultimi tempi si è respirato attorno alla SPAL. Dopo i primi tre punti stagionali patron Simone Colombarini si lascia andare a delle considerazioni di segno decisamente più sereno: “Sono contento. Abbiamo dimostrato che con la grinta, la rabbia e la carica possiamo mettere in difficoltà chiunque. Oggi siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi per il nostro campionato, ma soprattutto siamo riusciti a lanciare un messaggio fondamentale alla città e a tutta la tifoseria. Abbiamo fatto capire che le qualità e gli attributi ci sono, e si lotterà fino alla fine. Quest’anno con la Lazio credo che faticheranno tutte a costruire gioco con grande facilità, anche se la SPAL è partita sotto tono. Ma abbiamo avuto il merito di continuare a crederci e piano piano conquistare diversi calci d’angolo, da cui poi è nato il gol del pareggio. Il forcing finale mi ha positivamente sorpreso e da lì siamo riusciti a portare a casa un grande risultato, sfruttando gli ultimi venti minuti nel migliore dei modi. Non posso che fare i complimenti a tutti“.
“Strefezza? E’ un giocatore della SPAL da tre anni e dopo un po’ d’esperienza altrove quest’anno abbiamo deciso di aggregarlo in prima squadra, di comune accordo con il mister e il ds. Riteniamo che sia arrivato ad un punto della sua carriera in cui può confrontarsi con un palcoscenico come quello di serie A, anche se deve migliorare ancora tanto sotto diversi aspetti. Oggi ha sicuramente fatto vedere che le qualità per poter crescere ci sono tutte. Per il resto le analisi tecniche non sono bravissimo a farle e certe cose, come il cambio di modulo, sono materia per il mister. Penso che al di là del modulo oggi si sia visto un grande atteggiamento in campo, una gran voglia di giocare tutti i palloni e di portare a casa il risultato. La classifica cambia perché passare da zero a tre punti vuol dire scavalcare altre squadre, ma ritengo che sia ancora molto presto per guardarla. Ora come ora dobbiamo guardare il gioco, dobbiamo pensare che quella di oggi è stata una dimostrazione che il nostro obiettivo è alla portata, senza essere oggi dei fenomeni e consapevoli di non essere stati dei brocchi dopo due partite perse“.
“È presto per dire qualcosa sulle possibili concorrenti della lotta salvezza, il calcio può cambiare, c’è anche il mercato invernale che può ribaltare i valori costruiti in precedenza, quindi restiamo concentrati su di noi. Adesso ci aspettano diverse partite che sulla carta ci potrebbero sembrare più alla portata, ma saranno altrettanto complicate visto le squadre bisognose di punti che andremo ad affrontare. I tifosi? La stragrande maggioranza dei nostri sostenitori ha molta stima per questa squadra, indipendentemente dal risultato finale. In settimana mi sono rivolto alla Curva Ovest dopo il loro comunicato e devo dire che mi hanno tolto le parole di bocca. Sappiamo che i tifosi sono dalla nostra parte, sono felicissimo che in un momento come questo siamo riusciti a regalargli una vittoria così importante e cercheremo di fare altrettanto in futuro“.