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Nel pieno del weekend della settima di campionato Ferrara ospiterà la 13^ edizione del festival della rivista Internazionale, una manifestazione che porta in città giornalisti da tutto il mondo e attrae stabilmente migliaia e migliaia di visitatori. Difficilmente il percorso di avvicinamento e la disputa di SPAL-Parma permetteranno a giocatori e staff di curiosare tra le decine di eventi presenti sul programma (come accadeva appena tre anni fa con Castagnetti, Mora e Cremonesi), ma è pur sempre bello pensare che in condizioni diverse potrebbero considerare l’idea di farlo. In fondo considerare tutti i calciatori della serie A come dei caproni senza interessi sarebbe ingeneroso: solo una parte di loro lo è.

Per cui, per il secondo anno consecutivo, ci divertiamo a offrire dei consigli non richiesti  – senza alcuna pretesa di effettiva serietà – per undici calciatori dell’attuale rosa, più il mister.

venerdì ore 11.30, Piazza Comunale
*Uscire dall’algoritmo*
Identità, libertà e consapevolezza al tempo dell’intelligenza artificiale.
consigliato a SERGIO FLOCCARI. Il capitano nella scorsa stagione ha dominato il fantacalcio dello spogliatoio e probabilmente è di quelli che studia chirurgicamente le statistiche per ottenere vantaggi sugli altri partecipanti. Sapere che la AI un giorno potrebbe batterlo potrebbe dargli motivazioni extra quando verranno a mancare.

venerdì ore 14, Teatro Comunale
*La resistenza ai tempi di Bolsonaro*
L’arrivo al potere di un presidente di estrema destra minaccia la democrazia brasiliana. Ma la società civile non sta a guardare.
consigliato a: FELIPE DALBELLO. Il centrale nato a Guaratinguetá ha lasciato il Brasile ormai vent’anni fa, ma è maturo e coscienzioso a sufficienza da interessarsi ancora alle sorti della sua terra madre.

venerdì ore 14, Cinema Apollo
*Profilo destro*
Dall’Ungheria alla Polonia, dall’Austria alla Germania: foto di gruppo dei populisti europei.
consigliato a: JACOPO SALA. Di destra lui ne sa qualcosa, visto che è la fascia che gli è toccato presidiare per significativa parte della sua carriera. Con il suo percorso cosmopolita fatto di soggiorni a Londra e Amburgo, città ricche di stimoli socio-culturali e di tensioni politiche, Sala sarà senz’altro preparato a sufficienza per soppesare adeguatamente le opinioni dei relatori.

venerdì ore 15, Teatro Nuovo
*Il sacro e il profano*
Crocifisso, rosario e presepe: perché la politica riscopre i simboli religiosi.
consigliato a: LEONARDO SEMPLICI. Il mister porta quasi sempre al collo un rosario ed è un credente convinto. E probabilmente conta su una mano da lassù per uscire dal momentaccio che sta passando la sua squadra.

sabato ore 11, Aula Magna di Giurisprudenza
*La vittima perfetta*
L’Unione Europea è un’istituzione complessa. E per interesse, ignoranza o demagogia è spesso raccontata male.
consigliato a: ALBERTO PALOSCHI. Accantonato dopo una prima stagione tutto sommato incoraggiante, l’ex enfant prodige del Milan è rimasto ai margini senza mai far rumore: non una dichiarazione fuori posto, non un post sibillino sui social. Solo allenamento e la fama (attribuita) di un milionario che sta bene in panchina.

sabato ore 11, Palazzo Roverella
*Hello daddy* 
Consigli a genitori e figli, ma anche a zii e nonni, sui piccoli e grandi problemi della vita. Una rubrica dal vivo per cambiare il mondo una famiglia alla volta.
consigliato a: SIMONE MISSIROLI. Il numero 7 è papà di due bellissime bambine e da fuori sembra un tipo sempre calmo, positivo e ben disposto verso il prossimo. Di quelli che alle riunioni genitori-figli che si fanno a scuola non perde mai la pazienza e, anzi, si prende pure la briga di dare validi consigli agli altri senza alzare la voce.

sabato ore 15, Piazza Municipale
*Giovani speranze*
Il lavoro giovanile tra tirocini, volontariato e contratti a tempo
consigliato a GABRIELE MONCINI. I millennials come lui si stanno affacciando sul mondo del lavoro e vengono accolti con scetticismo, sufficienza e opportunità limitate. Essere molto bravi in una cosa non basta più: nella scala sale più facilmente chi sa adattarsi a diversi ruoli e competenze.

sabato ore 17, Teatro Comunale
*Aprite quella porta*
Due milioni di persone in carcere. Raccontare la vita all’interno delle prigioni statunitensi è importante per capire la società americana.
consigliato a: ETRIT BERISHA. Il portiere albanese finora si è preso la briga di chiudere la porta a ogni tipo di avversario, spesso limitando i danni per l’intera squadra. Ribaltare un po’ la prospettiva probabilmente gli permetterebbe di sviluppare un nuovo punto di vista sul suo ruolo.

sabato ore 17.30, Teatro Nuovo
*Spazio alle cure*
La medicina continua a fare progressi ma sono ancora pochi quelli che possono permettersi farmaci essenziali per vivere in salute.
consigliato a MARCO D’ALESSANDRO. Anche solo rivedere il filmato del suo infortunio a Reggio Emilia provoca dolore. Figuriamoci come si può sentire lui al riguardo. Eppure potrebbe scoprire quanto fortunato sia nel poter contare sulle migliori cure possibili per il suo ginocchio, rispetto a buona parte della popolazione mondiale.

sabato ore 18, Cinema Apollo
*Ridiamoci sopra*
Un anno di vita politica europea visto dai disegnatori satirici.
consigliato a MARKO JANKOVIC. Non gioca mai, fa post super criptici su Instagram e persino nel torello prepartita sembra di ritorno da una veglia funebre. Chissà che un’oretta di vignette non possa aiutarlo a guardare il mondo con un po’ più di buonumore.

domenica ore 11, Cinema Apollo
*Il costo della sicurezza*
Le misure antiterrorismo sono spesso un ostacolo all’azione umanitaria. E permettono ai governi di decidere chi ha diritto agli aiuti e alle cure .
consigliato a THIAGO CIONEK. Fare il difensore è un brutto mestiere: si deve proteggere la squadra a ogni costo, ma è un attimo trovarsi nel mirino di crudeli agenti di frontiera che fanno Rocchi di cognome, o incastrati da cervellotici dispositivi di controllo che rispondono al nome di VAR.