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Continua il momento negativo della Primavera che, dopo due sconfitte e un pareggio interno col Cittadella, si arrende anche sul campo dello Spezia per 2-1, dopo aver mancato diverse occasioni che avrebbero potuto scrivere un finale diverso. La capolista Hellas Verona è già a +8 dopo appena quattro turni di campionato.

Fiasconi va avanti con il suo 4-3-3: senza Tayou Tamo tocca Sare e Tunjov agire da interni di centrocampo ai lati di Zanchetta, mentre in attacco Minaj vince il ballotaggio con Ellertsson per affiancare Cuellar e Babbi. In difesa esordisce Riccardo Mastrilli, terzino classe 1997 reduce da due stagioni in Serie C con Teramo e Bisceglie, mentre sull’altra corsia la maglia da titolare viene affidata ad Alessio, preferito ad Iskra.

La SPAL parte con l’atteggiamento giusto, mostrando voglia di far bene e rendendosi subito pericolosa su calcio d’angolo, ma alla prima ripartenza concessa viene immediatamente freddata dallo Spezia. Su una punizione a due battuta da Gaddini la palla schizza sulla barriera e si ferma sulla linea di porta dove Marianelli è più lesto degli avversari ad appoggiarla in rete. I biancazzurri non si danno per vinti e continuano a giocare la loro partita. Angeletti compie un miracolo su punizione di Tunjov, ma non può intervenire al 24′ quando Babbi si smarca in area e d’esterno appoggia alle spalle del portiere un cross di Mastrilli, per il meritato pareggio.

Nel secondo tempo Mastrilli è ancora protagonista in positivo, guadagnandosi un rigore dopo essere stato abbattuto in area da Lacassia. Dal dischetto va per la seconda volta in stagione Zanchetta, ma questa volta il tiro del regista spallino viene intercettato dal portiere avversario che si distende sulla sinistra e devia il pallone. Un segnale di sventura? Probabilmente, perché i liguri si riportano in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine. Questa volta a iscriversi al tabellino è Ciccarelli, lesto a ribattere in rete un pallone proveniente da un cross dalla sinistra di Gaddini, con Meneghetti impreciso nella respinta. Fiasconi getta subito nella mischia Ellertsson togliendo Sare, ma lo Spezia difende con ordine, anche con l’uomo in meno, dovuto all’espulsione di Russotto per una dura entrata a gamba tesa a centrocampo proprio sull’islandese.

Cerca di vedere comunque il bicchiere mezzo pieno mister Luca Fiasconi, che a fine partita commenta così: “Quella di oggi è una sconfitta amara. Dobbiamo accettarla, perché questo è il calcio, ma avremmo meritato di vincere. Siamo scesi in campo con lo spirito giusto, rendendoci subito pericolosi ma alla prima palla giocata da loro abbiamo concesso una punizione ingenua, su cui hanno trovato il gol, ed è stata una vera e propria doccia fredda. Abbiamo pareggiato e poi ci siamo mangiati tante opportunità, quindi siamo stati puniti. In questo inizio di campionato potevamo sicuramente fare meglio. Non sempre siamo stati compatti mentre in diverse occasioni abbiamo mostrato di essere ancora ingenui e fragili. Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno: manca poco per riempirlo, ma in questo momento questo poco va sempre a vantaggio della squadra avversaria. Contro Verona e Cittadella, nonostante gli infortuni, sono convinto che con un po’ più di cattiveria e fortuna il risultato sarebbe potuto essere diverso. E la stessa cosa vale per oggi. Cerchiamo di imparare da questi episodi anche se credo che, bene o male, bisogna iniziare a vincere qualche partita, per mostrare la nostra voglia e la nostra rabbia”.

Spezia – SPAL 2-1 (p.t. 1-1)

Spezia (4-3-3): Angeletti; Lacassia, Cerretti, Bertacca, Luscik (dal 7′ s.t. Ciccarelli); Baracchini (dal 16′ s.t. Bachini), Rehinart, Marianelli; Bellotti, Nobile (dal 37′ s.t. Russotto), Gaddini (dal 37′ s.t. Catapano). A disp: Calzetta, Fusco, Franzoni, Andreani, Continella, Conti, Felice. All. Pierini.

SPAL (4-3-3): Meneghetti, Alessio, Spina, Farcas, Mastrilli; Sare (dal 33′ s.t. Ellertsson), Zanchetta, Tunjov; Minaj (dal 25′ s.t. Horvath), Babbi (dal 25′ s.t. Campagna), Cuellar. A disp: Galeotti, Pasqualino, Uddenas, Iskra, Fregnani, Kryeziu, Maksymowicz. All. Fiasconi.

Arbitro: Sig. Nicolini di Brescia (Ass.ti Conti e Galimberti).
Marcatori: 4′ p.t. Marianelli (Spe), 24′ p.t. Babbi (Spa), 32′ s.t. Ciccarelli (Spe)
Ammoniti: Bellotti (Spe), Nobile (Spe), Cuellar (Spa), Campagna (Spa).
Espulsi: 46′ s.t. Russotto (Spe) per fallo di gioco.
Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.