E’ una festa la prima del nuovo Kleb Basket targato Felipharma, ma quanta sofferenza nel finale di gara. La truppa di coach Leka si aggiudica i primi due punti della stagione battendo Orzinuovi 78-77, trascinata dal duo Wiggs-Baldassarre. Nonostante la prestazione sotto tono di Campbell, frettoloso e impreciso, Ferrara ha saputo trovare le armi per portare a casa la vittoria. Ma che sofferenza nel finale: il Kleb l’aveva già vinta (+18 al 33′) ma si è fatto clamorosamente rimontare, rischiando pure di perderla. Prossimo impegno domenica prossima, in trasferta, nel primo derby dell’anno contro Ravenna.
Si parte nel segno di Ebeling: tre dei primi cinque punti del Kleb portano la sua firma. In generale la squadra di Leka parte con grande aggressività nella propria metà campo, concedendo ad Orzinuovi solo quattro punti nei primi 5′. E se l’attacco funziona poco, dalla difesa si possono comunque costruire delle solide fondamenta: due liberi di Fantoni portano Ferrara sul +5 (16-11). E nel finale di quarto la Felipharma allunga sfruttando la propria fisicità sotto canestro: al primo mini intervallo è già doppia cifra di vantaggio (28-18). Il Kleb cavalca l’onda dell’entusiasmo e ad inizio secondo quarto allunga fino al +14 grazie alla buona verve della coppia Wiggs-Baldassarre prima del rientro degli ospiti (37-27) che costringe Leka al timeout. Ferrara è in controllo del match ma basta calare di poco l’attenzione per rimettere in partita Orzinuovi, che all’intervallo è sotto soltanto di cinque lunghezze (42-37).
A inizio ripresa gli ospiti arrivano fino al -2, prima che un canestro di Vencato riporti ossigeno in casa ferrarese, che vede sbloccarsi anche un Campbell fin qui ombra di sé stesso. Ci pensa poi il figliol prodigo Ebeling a ricacciare indietro Orzinuovi con la tripla del 52-43. Ed è un grande Baldassarre a trascinare la Felipharma a metà terzo quarto fino al nuovo +14 (61-47) che sembra preludere ai primi due punti della stagione. Il pubblico dell’MF Palace (1.604 gli spettatori, buon dato) apprezza: con dieci minuti da giocare il Kleb ha rimesso la giusta distanza tra sé e gli avversari (68-56). La parola fine alla contesa Ferrara sembra metterla nei primi tre minuti dell’ultimo parziale, quando allunga sul +18. Ma nel finale un altro calo di concentrazione degli estensi riporta incredibilmente in carreggiata gli ospiti (76-72), che hanno addirittura il possesso della vittoria con 8 secondi da giocare. Ma la difesa del Kleb ci mette una pezza e il popolo ferrarese può festeggiare: finisce 78-77.
FELIPHARMA FERRARA-AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 78-77 (28-18; 42-37; 68-56):
FERRARA: Wiggs 17, Vencato 7, Petrolati ne, Fantoni (k) 13, Ramazziotti ne, Baldassarre 19, Panni 5, Buffo ne, Balducci, Ianelli, Campbell 7, Ebeling 10. All. Leka.
ORZINUOVI: Smith 11, Bossi 15, Siberna 3, Perin 2, Parrillo (k) 12, Guerra ne, Ferraro 5, Galmarini 6, Negri 10, Mekowulu 13. All. Salieri.
Arbitri: Moretti, Perocco, Maffei.
Il migliore – È una gara dura scegliere tra Baldassarre e Wiggs. L’ala elvetica ha dato spolvero a tutto il suo potenziale offensivo (19 punti alla sirena, conditi da 5 rimbalzi e 3 assist), mentre l’esterno USA si è presentato alla grande ai propri tifosi, fornendo una prestazione a dir poco solida: 17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Menzione anche per Fantoni, che, prima di commettere il terzo fallo all’11’, ha dominato sotto le plance (7 rimbalzi), registrando il 100% dal campo (e dalla lunetta, dettaglio non indifferente). Bene anche nel secondo tempo.
Il peggiore – La poco ambita palma se l’aggiudica chi ha scelto di piazzare la banda musicale a bordo campo: oltre ad essere un problema per la sicurezza degli atleti, vista la posizione infelice, ha trasformato l’MF Palace in qualcosa di simile allo studio di un talk show serale americano. Anche Campbell non ha di certo brillato alla prima stagionale: è stato senza alcun dubbio il meno incisivo nell’economia dell’incontro. Troppe le palle perse e le forzature.
POST-PARTITA
Spiro Leka: “Campbell ha fatto la peggior partita da quando sono a Ferrara, capita. In 3’ abbiamo rischiato di buttare via una partita dominata. L’abbiamo scampata, dobbiamo considerarla come una partita persa per migliorare. Non siamo stati lucidi nella gestione del pallone nelle fasi delicate della partita e un po’ passivi sulle chiusure difensive con una Orzinuovi arrembante nel finale. Sono contento per la vittoria, ma il cartello ‘lavori in corso’ non possiamo ancora metterlo in cantina”.
Patrick Baldassarre: “Esperienza che ci serve da lezione. E’ necessario fare un salto di qualità nella gestione del finale di gara. Abbiamo un’attenuante: è la prima di campionato, alcuni meccanismi sono ancora da oliare. Ma sono tranquillo e fiducioso perché per 34′ abbiamo espresso un gran basket. Dobbiamo migliorare soprattutto in difesa, in attacco succede di non segnare per un paio di minuti. Fondamentale iniziare con una vittoria, ci dà ulteriore carica”.