Il completo è di color grigio antracite, con collo alla coreana bordato di azzurro, con i colori sociali che insieme all’oro ricorrono anche sulle maniche. Nel retrocollo è stampato lo stemma della provincia di Ferrara. La caratteristica grafica della maglia è un omaggio alla provincia di Ferrara, la cui cartina geografica è presente in grafica embossata, tono su tono, sul fondo anteriore, mentre posteriormente, sempre embossati, sono inseriti tutti i nomi dei 21 comuni che appartengono alla provincia di Ferrara. I pantaloncini sono dello stesso colore, con dettagli biancazzurri, così come i calezettoni.
La terza maglia della SPAL per la stagione 2019-2020 è stata dedicata alla provincia di Ferrara. La presentazione in grande stile è andata in scena nella sala del consiglio provinciale del Castello Estense, alla presenza di una larga rappresentanza dei sindaci del territorio.
Barbara Paron, presidente della provincia, nonché sindaca di Vigarano Mainarda, ha introdotto la conferenza sottolineando quanto la SPAL rappresenti non solo un fenomeno sportivo, ma un fenomeno sociale di area vasta che valica i confini geo-politici del territorio: “La SPAL rappresenta una strategia di coesione, soprattutto tra i tifosi, così ben conosciuti a livello nazionale per la loro correttezza, la loro forza, i messaggi di sostegno che lanciano alla squadra. Un club che ha un budget molto risicato rispetto ad altre società della serie A, eppure sfida le altre squadre con grande dignità e grande volontà, determinazione e un cuore che oggi abbraccia l’intero territorio. Non era facile avere una presenza così unita oggi di tutti gli amministratori, ma credo che il senso della vostra presenza sia in linea con la strategia e la capacità di coesione di questa società, da cui forse dobbiamo imparare come si possa camminare insieme verso uno stesso obiettivo, far diventare il nostro territorio una metropoli costituita da tutti i comuni, creando un modello territoriale amministrativo che possa essere vincente”.
Il rappresentante di Macron presente per l’occasione ha parlato così del completo realizzato su input di Walter Mattioli: “Il colore è innovativo: grigio antracite, che era già stato anticipato nella linea di allenamento della prima squadra. Sono presenti elementi in comune con le altre maglie, come i colori sociali nel colletto. Ma l’aspetto distintivo è senz’altro la forte presenza della provincia, con l’immagine della cartina davanti, nella parte bassa, e i nomi dei comuni scritti in verticale. Abbiamo usato una tecnica di lavorazione che non è un’applicazione a caldo, non è una stampa, ma è una sorta di deformazione del tessuto, con effetto finale a rilievo, non troppo invadente ma elegante. Lo stemma della provincia è inoltre presente anche sul collo, dove solitamente viene proposto quello della SPAL. Credo quindi che questa maglia sia pertanto l’esempio perfetto della sinergia tra sponsor tecnico, società e territorio. Non di secondaria importanza credo inoltre sia la qualità del packaging, che propone una scatola che riporta sia la mappa della provincia che i nomi dei comuni, proprio come la maglia”.
All’assessore Andrea Maggi è spettato portare i saluti dell’amministrazione della città, in rappresentanza del sindaco Alan Fabbri: “Mi piace pensare che la SPAL non sia patrimonio solo della città ma di tutto il territorio, come viene indicato in questa maglia, simbolo anche dell’attaccamento che la SPAL ha per Ferrara, inteso non solo come città, ma come provincia con tutti i suoi comuni e tifosi. E il mio sogno sarebbe anche far innamorare della squadra anche tutti quei giovani studenti che vengono a Ferrara dal nord e dal sud e che poi si stabiliscono qui, trovano lavoro, famiglia e si radicano nel nostro territorio”.