Anche la sosta di ottobre sta per andare in archivio (gli ultimi match sono in programma stasera) e i giocatori della SPAL impegnati sul fronte internazionale sono pronti per rientrare a Ferrara e preparare la difficile trasferta di Cagliari. I biancazzurri in giro per l’Europa erano Berisha (Albania), Cionek (Polonia), Reca (Polonia), Kurtic (Slovenia) e Jankovic (Montenegro).
Berisha (56 presenze) ha guardato dalla panchina entrambe le partite della sua Albania: in porta il ct Edi Reja ha scelto il laziale Strakosha. La sconfitta in pieno recupero in Turchia (1-0) e la larga vittoria sulla Moldova (0-4) tengono le Aquile al quarto posto del girone H, con pochissime speranze di qualificazione per la fase finale dell’europeo.
Anche Cionek (21 presenze) è rimasto inattivo nei due match della Polonia, ma se non altro può essere di buon umore visto che la Polonia ha timbrato il passaporto per la fase finale di Euro 2020. Le vittorie contro Lettonia (0-3) e Macedonia del Nord (2-0) hanno sigillato la qualificazione, anche se manca ancora la certezza del primato nel girone G. Reca invece è salito a quota 6 presenze in nazionale, subentrando all’80’ nel primo match e giocando da titolare il secondo, con tanto di ammonizione.
Non può essere troppo soddisfatto Kurtic (56 presenze), titolare inamovibile in una Slovenia che ha incassato due sconfitte contro Macedonia del Nord (2-1) e Austria (0-1): ora la qualificazione si fa quasi impossibile. Gli sloveni dovranno infatti battere Lettonia (in casa) e Polonia (in trasferta) nei due match finali e sperare in una sorta di suicidio sportivo dell’Austria, oltre che della Macedonia del Nord. Considerato che queste due nazionali si dovranno affrontare tra di loro sembra esserci all’orizzonte un biscottone amaro per Ilicic e compagni.
Chi invece è già sicuro di guardare Euro 2020 dalla tv è Jankovic (18): il Montenegro si appresta a chiudere una disastrosa campagna di qualificazione proseguita in questa settimana con un inutile 0-0 interno con la Bulgaria e un 2-0 che è valso al Kosovo l’accesso ai playoff. Il trequartista di Cetinje è entrato dalla panchina in entrambi gli incontri (25 e 20 minuti rispettivamente), riuscendo a farsi ammonire tutte e due le volte.