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Archiviata la pausa per i match di qualificazione a Euro 2020, si torna al campionato e per la SPAL c’è una delle trasferte più indigeste degli ultimi anni, quella di Cagliari. Lì i biancazzurri non hanno mai vinto nella loro storia e ormai per tre volte consecutive sono rientrati nel continente a mani vuote. Per capire come arriva all’appuntamento la squadra di Maran abbiamo fatto due chiacchiere con Luca Zanda, collega di Calciocasteddu.it

I NUMERI – “Gli 11 punti ed il 7° posto in classifica sono quello che si aspettava alla vigilia del campionato, sono sincero. Non credo di peccare di presunzione con un’esternazione del genere. Sono dell’avviso che con una rosa come quella di questa stagione il Cagliari possa ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla. Ma ci sono diverse scuole di pensiero, non tutti guardano alla parte sinistra della classifica. Penso che il Cagliari debba metterla nel mirino e cercare di fare un campionato in stile Torino 2018/2019. Il motivo per provare ad alzare l’asticella lo si trova in fretta: al netto della partenza di Barella, la società ha investito in maniera importante durante il mercato estivo, nel Cagliari ci sono campioni –  mi riferisco a Nainggolan – giocatori di talento come Joao Pedro, e di esperienza internazionale – vedasi Nandez. Senza dimenticare tutti gli altri senatori del gruppo. Certo, le assenze pesanti di Cragno e Pavoletti alla lunga possono incidere, ma rimango fiducioso.

LE CRITICHE – “Nonostante l’ottimo avvio, c’è comunque chi storce il naso e critica il gioco espresso dalla squadra. Ma non sono altro che voci fuori dal coro, pensieri dei bastian contrari irriducibili. A dire il vero, a Cagliari le critiche non mancano mai, nessuno è esente da qualche nota di biasimo. Però, in questo momento storico, sono decisamente meno rispetto alla soddisfazione di essere al settimo posto in classifica. Insomma, qualche mugugno lo si percepisce, nascosto dai gradimenti per il lavoro di Maran”. 

L’OBIETTIVO – “Bisogna abbattere il muro dei 50 punti in classifica e lottare fino alla fine per un posto che almeno garantisca i preliminari di Europa League. Confido in ulteriori sforzi della società nel mercato di gennaio qualora la squadra continui a marciare spedita come adesso. La qualificazione diretta in Europa forse è un po’ esagerata, ma adagiarsi sugli allori conquistando la permanenza in serie A con anticipo sarebbe un vero peccato”.

LA BESTIA NERA – “La SPAL non ha mai vinto contro il Cagliari, ci è andata vicino al Mazza, quando poi è stata rimontata dai gol di Pavoletti e Ionita. Il motivo preciso non lo so, forse Semplici non è riuscito a trovare il punto debole del sistema di gioco utilizzato da Maran. Il 352 soffre. Ma presumo che non cambierebbe molto con altri moduli, il Cagliari ha valori importanti”.

IL GAP – “Credo che Cagliari e SPAL ci sia tanta differenza, ma che non sia percepibile in una partita secca. Mi spiego: la SPAL ha tutte le carte in regola per poter far risultato a Cagliari o quantomeno impensierire gli avversari. Moralmente è una squadra encomiabile, non molla mai un centimetro ed è guidata da un bravissimo allenatore che può fare affidamento su un gruppo solido. Però sulle lunghe distanze il Cagliari ha un’altro passo. Nell’arco dei 90′ tutto può succedere, soprattutto se si i giocatori di qualità sono in giornata di grazia. E la SPAL con queste caratteristiche ne ha diversi: Petagna – su tutti -, Berisha, Missiroli e Vicari”.

LA PARTITA – “Mi aspetto che sia il Cagliari a farla. La SPAL presterà attenzione a chiudere ogni spazio ai padroni casa, pronta a imbeccare Petagna là davanti. Andrà marcato stretto perché ci ha preso parecchio gusto a schiaffarla dentro, senza dimenticare la sua propensione a mettere in porta i suoi compagni che tagliano alle spalle dei difensori avversari. Per quanto riguarda il Cagliari ho un presentimento: la risolverà Joao Pedro, è in forma, e in partite difficili da sbloccare serve la fantasia, la giocata del numero dieci per creare la superiorità numerica e occasioni da gol”.

PROBABILE FORMAZIONE: 4312 – Olsen; Pinna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone.

In dubbio: Joao Pedro, non al meglio. Dovesse dare forfait, dentro Castro e passaggio al 4321.

Indisponibili: Cragno, Cacciatore, Mattiello, Pavoletti.

ULTIMI QUATTRO PRECEDENTI:

  • 07/04/2019 Cagliari – SPAL 2-1 (Faragò, rig. Antenucci, Pavoletti);
  • 10/11/2018 SPAL – Cagliari 2 -2 (Petagna, Antenucci, Pavoletti, Ionita);
  • 04/02/2018 Cagliari – SPAL 2-0 (Cigarini, Sau);
  • 17/09/2017 SPAL – Cagliari 0-2 (Barella, Joao Pedro).