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E’ stata ancora una volta una SPAL a due facce quella vista alla “Sardegna Arena”, con un finale di partita che non ha certamente lasciato troppo soddisfatto Leonardo Semplici. Queste le parole del tecnico biancazzurro.

Il primo gol ha sicuramente cambiato i piani che avevamo preparato. Abbiamo fatto un bel primo tempo, contro una squadra forte e in salute, sia dal punto di vista tecnico sia da quello fisico. I ragazzi mi sono piaciuti, hanno ribattuto colpo su colpo. Abbiamo avuto le nostre opportunità, prima con Kurtic dove è stato molto bravo il portiere e due volte con Igor che non è riuscito a concludere. Dopo il secondo gol, invece, la squadra non ha fatto bene: ad esempio quando Naiggolan ha preso il palo, non abbiamo letto la situazione nel modo giusto, cioè con più attenzione e scaltrezza. Non bisogna mai spegnere la luce nonostante il passivo. Però credo che per sessanta minuti la SPAL abbia dimostrato di essere in gioco, di fare le cose giuste e di creare i presupposti per provare a pareggiare la partita. Non ci siamo riusciti, ma questo non deve toglierci niente, mentre dobbiamo evitare quello che è successo nel finale, quando abbiamo perso le distanze giuste in campo“.

Il primo gol è nato sugli sviluppi di una palla inattiva, c’è stata una respinta della difesa e Nainggolan è stato molto bravo, quindi bisogna solo fargli gli applausi e infatti glieli ho fatti pure io. Sul secondo, invece, siamo rimasti in dieci e senza il centrale difensivo non siamo usciti nella maniera giusta. Giocatori come Nainggolan hanno una storia e un livello diverso e chi li ha li utilizza nel modo migliore. Noi però dobbiamo guardare a noi, ai nostri miglioramenti, perché abbiamo fatto sessanta minuti in maniera giusta, creando i presupposti per indirizzare la partita in modo diverso. Non ci siamo riusciti e vanno fatti i complimenti al Cagliari“.

Fino a due partite fa notavo anche io i troppi gol subiti e le tante occasioni avversarie, poi col Parma abbiamo fatto bene e anche oggi, per un’ora, abbiamo concesso poco o nulla. Sicuramente dopo il 2-0, per indecisione nostra o per bravura del Cagliari abbiamo peggiorato questa situazione, rischiando di prendere qualche gol in più che non si doveva prendere. Nonostante la bravura avversaria deve esserci la nostra organizzazione e, anche giocatori che fino a quel momento erano stati bravi, hanno perso un po’ il filo della partita lasciandosi prendere da altre cose e questo ha rischiato di incidere ulteriormente sul risultato finale“.

Moncini o Paloschi li volevo mettere prima, poi c’è stata la sostituzione obbligata di Vicari (riacutizzazione del problema all’adduttore) e abbiamo perso un cambio. Per quando riguarda gli esterni Reca sta crescendo, è un giocatore che sicuramente si farà valere. Anche Sala per sessanta minuti non ha fatto male, ma dobbiamo tener conto che è l’ultimo arrivato, da diverso tempo non gioca e non è proprio il suo ruolo; magari con una condizione migliore potrà darci un apporto diverso“.

La classifica ci conferma quello di cui siamo sempre stati consapevoli, cioè che questo sarebbe potuto essere un campionato più difficile rispetto ai precedenti. Sappiamo che c’è da migliorare tanto, a partire dal bilancio fuori casa, ma nonostante queste situazioni siamo convinti di poter arrivare al risultato prefissato“.