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Da un paio di giorni a questa parte la stampa sportiva nazionale sta facendo un gran parlare di Sebastiano Esposito, l’attaccante classe 2002 dell’Inter che ha debuttato con una convincente prova in Champions League pur senza aver giocato un singolo minuto in serie A. Sebastiano è uno dei fratelli minori di Salvatore, centrocampista nato nel 2000 di proprietà della SPAL, ma attualmente in prestito al ChievoVerona.

Il dettaglio della sua militanza biancazzurra tuttavia è letteralmente sparito dal profilo tratteggiato sull’edizione di venerdì 25 ottobre de La Gazzetta dello Sport.

“Sebastiano è quello di mezzo, ma non il primo che ce l’ha fatta: Salvatore, 19 anni, gioca nel Chievo, è diventato professionista prima e la scorsa estate ha disputato il mondiale Under 20 da protagonista dopo una grande stagione di C a Ravenna. Ruolo centrocampista, quindi più arretrato di Sebastiano”.

Le informazioni riportate sulla rosea sono corrette, ne manca solo una discretamente importante: la proprietà del suo cartellino da parte della SPAL. Esposito è stato prelevato nel gennaio 2018 dalle giovanili dell’Inter e da allora ha collezionato 26 presenze e 6 gol con la Primavera biancazzurra. Ha svolto i ritiri estivi 2018 e 2019 con la prima squadra e si è trasferito al Ravenna solo nella seconda parte della scorsa stagione (14 presenze e 2 gol), prima di rispondere alla convocazione del ct Nicolato per il mondiale di categoria (9 presenze azzurre, fino ad ora). Con la maglia del Chievo è diventato fin da subito un elemento importante dell’organico allenato da Michele Marcolini, tanto da essere schierato in tutte le partite disputate finora tra serie B e Coppa Italia. In 8 occasioni su 10 Esposito è partito dal primo minuto.

Questione di spazio in pagina? Sarà, ma messa giù in quella maniera la storia assume contorni non esattamente precisi per chi non è ferrato sulla traiettoria sportiva del più anziano dei tre Esposito. La SPAL ha avuto un ruolo nella crescita del giocatore e punta a far fruttare il suo investimento, attendendo il suo ritorno alla base al termine della stagione.