Una delle tante sfumature positive del pomeriggio spallino è sicuramente rappresentata dalla prestazione di Alessandro Murgia. Semplici ha deciso di ripresentarlo in campo da titolare dopo quasi un mese dall’ultima volta. Di seguito le sue parole e quelle di Alberto Paloschi nel post partita.
ALESSANDRO MURGIA
“Sono tornato a giocare in questa partita contro un avversario non certo facile da affrontare. Il punto fatto è molto importante perché il Napoli è una delle migliori squadre del campionato italiano. Ora è necessario recuperare al meglio le energie in vista della trasferta di Milano. La prova difensiva? E’ stata ottima, sapevamo che i partenopei avevano giocatori molti tecnici e rapidi sia sulle fasce esterne che davanti, noi abbiamo cercato di mettere pressione lavorando da squadra. Questo è quello che dobbiamo fare in ogni partita: dare quel qualcosa in più per cercare di raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo. Ogni partita è fondamentale e questo punto lo è ancora di più perché abbiamo dimostrato che se giochiamo da SPAL possiamo mettere in difficoltà chiunque. Le difficoltà in trasferta? Dobbiamo riuscire a portare in campo lo stesso atteggiamento positivo che facciamo vedere al Mazza, dove ovviamente i tifosi ci danno una grossa mano. Siamo sostenuti in massa anche in trasferta dunque è compito nostro fare qualcosa in più per migliorare anche fuori dalle mura amiche. L’occasione di Vicari? Non è andata a buon fine solo per un gran riflesso di Ospina. Con Vicari proviamo spesso questo tipo di soluzioni, io cerco di metterla veloce in mezzo perché come è successo anche contro il Napoli: basta una spizzata e si possono creare occasioni determinanti.”
ALBERTO PALOSCHI
“Avevo tantissima voglia di giocare e il mister mi ha dato questa opportunità. Sono contento, e spero ce ne siano altre da qui in avanti. Sarebbe bello poter giocare anche giovedì prossimo a San Siro contro la mia ex squadra, ma prima di tutto, ora, viene la SPAL. Abbiamo pareggiato contro una squadra forte, conducendo una grande partita e mettendo in difficoltà giocatori che da anni lottano ad altissimi livelli. Per noi attaccanti è stata una partita di sacrificio. S’è visto anche ieri come le piccole abbiano fatto risultato contro grandi squadre esibendo ottime prestazioni: in questo calcio moderno fai risultato solo se metti in campo quel qualcosa in più: in termini di fatica, di corsa, di organizzazione. Noi abbiamo aggiunto questo qualcosa e ci siamo presi un punto importante. Dobbiamo continuare così. Rispetto a Cagliari ci ha aiutato senza dubbio la spinta del nostro pubblico, poi in un percorso è lecito incappare in degli alti e bassi. Sappiamo che dobbiamo curare ogni dettaglio, perché anche un dettaglio può cambiarti la stagione. Ma allenandoci bene possiamo raggiungere questo obiettivo. Per noi, da qui in avanti, ogni partita sarà ‘alla morte’. Oggi abbiamo dato un segnale fondamentale e bisogna dare continuità a quanto di buono messo in mostra. E’ stata dura in questo periodo, senza giocare tanto? Credo che tutti i giocatori vogliano sempre giocare. Mi sono sempre allenato bene e ho sempre dato tutto me stesso. Credo d’aver sfruttato l’occasione concessa dal mister e mi farò trovare pronto anche in futuro”.