Nel post-partita di Milan-SPAL il patron biancazzurro Simone Colombarini sembra essere abbastanza in sintonia con l’analisi fornita da mister Semplici, almeno per quanto concerne i concetti chiave:
“Abbiamo perso una partita equilibrata, giocata a tratti bene, mentre in altri momenti meno bene. Ce l’abbiamo messa tutta per portare a casa un risultato positivo, ma alla fine non ci siamo riusciti. Diciamo che c’è scappato per poco, a causa di qualche errore e disattenzione che a conti fatti abbiamo pagato caro. Di fronte abbiamo trovato un Milan non certo irresistibile, quindi diciamo che si poteva provare a tornare a casa con un risultato positivo, ma purtroppo non è andata così. La SPAL m’è piaciuta per tutto il primo tempo e per buona parte del secondo: sfortunatamente abbiamo avuto un periodo di dieci-quindici minuti in cui abbiamo lasciato tanto campo al Milan, ma di grosse occasioni per loro non ne ricordo. Le partite spesso vengono decise da episodi e oggi, ancora una volta, gli episodi ci sono stati sfavorevoli“.
“L’atteggiamento di tutta la squadra è stato ottimo, gli attaccanti hanno giocato una buona partita e siamo riusciti a tenere la palla alta diverse volte. Di grosse occasioni per noi non ce ne sono state, questo è vero, però credo che nel calcio di oggi i gol si segnino molto spesso anche da palla inattiva. E di quelle ne abbiamo tirate tante, tra calci d’angolo e punizioni fuori dall’area. Non siamo riusciti a concretizzare e torniamo a Ferrara senza punti“.
“Gli scontri diretti? Penso che questo sia un campionato equilibrato: tutte le partite sono importanti e in ogni singola gara possiamo fare dei punti utili. Perdere a Milano col Milan, però, può essere messo in conto. Lunedì contro la Sampdoria affronteremo una partita sicuramente più delicata per la classifica. Cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo da dare, come s’è sempre fatto. Ripeto: oggi e nelle ultime partite la SPAL non m’è dispiaciuta. La situazione di classifica non è bellissima, ma neppure drammatica. Ci sono diverse squadre tutte vicine e basta una vittoria per risalire“.