C’è tanta delusione ed amarezza nelle parole di Francesco Colombarini, per una sconfitta arrivata nel recupero che nessuno poteva immaginare. La lotta salvezza per la SPAL si complica ulteriormente.
“Siamo abbastanza delusi, ma il calcio d’altronde è così: c’è poco da fare. È una sconfitta che pesa più di qualsiasi altra perché non ce l’aspettavamo, visto come s’era messa la partita. Non so dire sinceramente cosa sia mancato questa sera. Non siamo riusciti a segnare ed alla fine siamo stati condannati da un gol in pieno recupero. Io non sono un tecnico e non posso discutere di questioni che non riguardano la mia sfera di competenza: per quello c’è l’allenatore. Che poi manchino i palloni e qualche rifornimento per gli attaccanti questo mi sembra chiaro“.
“Il mercato? Questa è un’idea che tirate fuori di continuo… (risponde ironicamente, ndr). La SPAL è sempre stata in B e in C… non è mica un obbligo rimanere in serie A. Siamo coscienti che sarà difficilissimo rimanere in questa categoria, poi dopo se ci si riesce bene, altrimenti amen. Ce ne vanno tre tutti gli anni in B (ride, ndr). Tifosi scontenti a fine partita? Sono delusi come noi, questo mi sembra scontato. Semplici? Rimane fino a fine campionato, sicuramente“.