La conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor VB Impianti è stata occasione per il patron Simone Colombarini per rilasciare qualche dichiarazione extra alla stampa.
Ieri è stato pubblicato il rapporto costi-ricavi della società: è fedele alla realtà?
“Sicuramente lo è, hanno pubblicato i bilanci presenti in camera di commercio, quindi sono più che fedeli. È un articolo che ha riassunto i bilanci delle varie società, considerato che molte stanno presentando adesso la chiusura della passata stagione per chi fa il bilancio va dall’1 luglio al 30 giugno. Per la SPAL è stato preso un dato pubblicato già qualche mese fa, perché il nostro bilancio si chiude con l’anno solare, quindi sono dati riportati al 31 dicembre 2018. Hanno solo fatto un riassunto riportando dati passati. Analizzare il bilancio della SPAL è sicuramente difficile per uno esterno, si parla di bilancio a cavallo tra due stagioni sportive, ma i numeri riportati sono quelli. Da quando siamo in A abbiamo affrontato stagioni in cui già dall’inizio avevamo costi d’ingaggio dei calciatori in linea con quelli della serie B, poi si è cominciato con l’acquisto dei calciatori e l’investimento viene ammortizzato in più anni: quindi l’effetto di tali spese si accumula negli anni successivi. In altre parole, in questa e nelle stagioni prossime avremo gli ammortamenti sull’acquisto di calciatori passati e futuri che inizieranno a pesare. Questo contributo il primo anno era pari a zero. I bilanci sono veritieri e indicano come la società abbia lavorato mantenendo sempre un occhio al bilancio. Si può investire, ma c’è sempre un limite. Bisogna stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba altrimenti c’è il rischio di fare un paio di belle stagioni e poi dover battere in ritirata, perché i costi non sono sostenibili. E’ esattamente quello che non vogliamo fare. Dobbiamo cercare di raggiungere il nostro obiettivo mantenendo un occhio sul nostro bilancio“.
Soddisfazione anche in prospettiva stagione 2019-2020 sia sotto il profilo tecnico che economico?
“La stagione 2019-2020 è la prima per noi in cui abbiamo realizzato una plusvalenza importante legata alla cessione di Lazzari e di qualche altro giocatore, necessarie per poter raggiungere quel pareggio di bilancio che da quest’anno in poi inizia ad essere appesantito da investimenti importanti. Per le società della nostra fascia plusvalenze di questo tipo sono fondamentali per poter sopravvivere, dunque la cessione di Lazzari avrà il suo peso sul bilancio 2019 che chiuderemo verso maggio o giugno: bisogna solo tirare le somme, ma quello che era possibile fare lo abbiamo fatto. Questo indica che per poter mantenere un monte ingaggi come il nostro, che riteniamo essere quello necessario per poter competere in questa categoria, bisogna investire sui calciatori e mantenere l’equilibrio economico: se oggi abbiamo una squadra interamente di proprietà è perché abbiamo investito nel corso degli anni e probabilmente bisognerà continuare a farlo“.
Un commento sulla vicenda stadio, visto il posticipo ulteriore della perizia relativa agli interventi al prossimo 18 dicembre.
“Il perito ha richiesto ulteriori 60 giorni di proroga. Pensavamo tutti di ricevere la perizia definitiva entro fine ottobre, invece è stata richiesta e concessa questa ulteriore estensione, quindi aspettiamo di vedere di cosa si tratta. Siamo comunque piuttosto tranquilli perché se l’agibilità è stata confermata già in fase di perizia preliminare, qui si va più nel dettaglio per cercare di capire quali potranno essere le prescrizioni per gli anni a venire e il tipo di interventi da effettuare per rendere la struttura migliore. Idonea lo è già. Siamo in attesa di capire se c’è stata anche qualche negligenza delle aziende che hanno lavorato per poi muoverci di conseguenza: ad oggi non sappiamo nulla di più, ma riteniamo che non ci saranno grossi stravolgimenti dalla perizia preliminare. Attendiamo e poi valuteremo come muoverci“.
SPAL-Genoa: che partita sarà e quale importanza può avere?
“Le partite sono tutte importanti, poi è ovvio che quando si gioca contro una squadra che al momento sembra essere indicata come una diretta avversaria per la salvezza, diventa ancora più importante. Veniamo da un periodo un po’ avaro di punti e di prestazioni altalenanti, ma abbiamo recuperato qualche giocatore che purtroppo ci è mancato, quindi spero di vedere una SPAL propositiva, con voglia di vincere e di portare a casa il risultato. Una SPAL che abbiamo visto a tratti, ma molto spesso i risultati non sono stati a noi favorevoli. Spero che questa volta possa andare bene. L’importante in questa fase del campionato, poco oltre la metà del girone di andata, è vedere una squadra viva, con voglia di lottare e determinata a portare a casa punti“.
Petagna rimarrà fino a fine stagione?
“Tutti gli anni si inizia a parlare di mercato con mesi di anticipo, appena finisce la sessione estiva. Le voci e le indiscrezioni che leggo anche io sui giornali sono davvero solo voci. Come si muoveranno le altre squadre e cosa cercheranno di fare per rafforzarsi non lo so, ad oggi non c’è stato nulla di concreto e non si è parlato di niente. La nostra intenzione è quella di arrivare alla fine del campionato con la squadra più competitiva possibile e Petagna è sicuramente uno di quei giocatori che deve essere nella SPAL per far sì che la squadra sia competitiva fino al termine della stagione“.