Berisha è stato con le sue parate tra i protagonisti della partita, mentre Sala lo sarebbe potuto diventare se quel suo tiro si fosse incastrato vicino al palo anziché trovare i guantoni di Radu. O se Sturaro non gli fosse scivolato alle spalle in occasione del gol del pareggio. Ma il giudizio comune dei due giocatori è lo stesso: la rete del Genoa ha messo al tappeto la SPAL.
JACOPO SALA
“Abbiamo avuto almeno tre occasioni importanti, ma Radu ha fatto veri miracoli, senza i quali saremmo qui a parlare di un’altra partita. Penso al mio tiro, al colpo di testa finale di Vicari e alla parata di piede su Reca. Siamo rammaricati per non essere riusciti a portare a casa la vittoria, ma siamo scesi in campo con la voglia giusta. Anche oggi, come contro la Sampdoria e a Udine, ci è mancato quel pizzico fortuna che ci avrebbe fatto guadagnare i punti che ci mancano. Subire il gol immediatamente dopo averlo fatto sicuramente ti fa venir meno molte certezze, ma siamo stati bravi a ricompattarci e stare uniti, creando altre occasioni. In serie A fai fatica contro tutte la squadre, ma siamo convinti di essere sulla strada giusta. Il gol di Sturaro non l’ho ancora rivisto. Ho stretto un pelo troppo pensando che la palla non passasse e mi prendo le mie responsabilità”.
ETRIT BERISHA
“Questa partita è stata importante. Dopo un buon primo tempo siamo passati in vantaggio, ma ci siamo fatti riprendere subito. Il gol di Petagna ci avrebbe dovuto trasmettere la fiducia e l’aggressività utili per vincere e invece sulla prima azione abbiamo incassato il pareggio. Anziché fare un passo in avanti siamo tornati indietro, perché prendere gol in quel momento ci ha ha tagliato le gambe. Loro hanno ripreso fiducia mentre noi, stanchi dal pressing fatto nel primo tempo, non abbiamo avuto la forza di rialzarci. Peccato perché avremmo dovuto resistere di più, ma è un periodo difficile. E’ stato un gol anche difficile da prendere, sinceramente. Noi eravamo molto schiacciati e il cross di Ghiglione viaggiava lento, dandoci la possibilità di recuperare le posizioni, abbiamo dimenticato di coprire il secondo palo. Per noi da questo momento ogni partita sarà da giocare con l’obiettivo di fare i tre punti, anche per riacquistare un po’ di fiducia. La classifica è corta, ma non possiamo lasciar scappare le nostre rivali”.