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Il pensiero di Simone Colombarini nel post-partita di SPAL-Brescia 0-1 ricalca sostanzialmente quello espresso dal presidente Mattioli.
Purtroppo siamo qui a commentare una partita con un risultato che non avremmo mai voluto commentare. Anche questa volta abbiamo perso e quindi bisogna che capiamo bene come voler affrontare il resto del campionato, perché la situazione è molto delicata. Ritrovarsi in ultima posizione, avendo visto anche la caratura delle nostre avversarie, è una cosa che non mi sarei mai aspettato e mi dispiace veramente tanto essere qui a commentare un risultato del genere. Mi dispiace vedere che tutta la cattiveria, la grinta e la determinazione i giocatori iniziano a metterle in campo quando sembra che non ci sia più nulla da perdere: oggi abbiamo fatto un primo tempo in cui abbiamo fatto veramente poco per provare a mettere sotto il Brescia. È vero che non abbiamo rischiato tanto dietro, ma se è una partita che dobbiamo vincere mi sarebbe piaciuto vedere da parte dei nostri giocatori un atteggiamento un po’ più cattivo dal primo minuto. Nel secondo tempo, dopo che abbiamo subìto il gol, abbiamo fatto meglio. Abbiamo sicuramente riversato in campo molta più energia, molta più cattiveria e voglia di raggiungere il pareggio, che sarebbe stato ampiamente meritato, però il calcio è anche quello, lo sappiamo: di occasioni noi ne creiamo poche, se quelle che creiamo le sbagliamo diventa poi difficile venire fuori con un risultato positivo“.
La posizione di Semplici? Non è questo il punto, il mercato invernale è vicino, sappiamo che dal punto di vista economico abbiamo fatto uno sforzo enorme per poter mettere in campo una rosa come questa e oggi purtroppo dobbiamo fare i conti con una posizione di classifica che non è quella che ci aspettavamo. Dobbiamo fare riflessioni a largo spettro sotto tutti i punti di vista per poter capire come continuare al meglio“.
Il calendario non è il nostro problema in questo momento, come i risultati che abbiamo ottenuto hanno dimostrato, i punti non li abbiamo fatti contro squadre che sembravano alla nostra portata e ne abbiamo fatti invece contro squadre sicuramente più avanti di noi, quindi non ci deve preoccupare il calendario, ma la situazione di classifica, l’atteggiamento che ha in campo la squadra quando si affrontano partite che si dice di voler vincere a tutti i costi“.
Non sono preoccupato, piuttosto sono deluso perché noi sappiamo di aver fatto tanto, probabilmente tutto il possibile, anche se gli errori li commettono tutti. Trovarsi in questa situazione dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni dà veramente fastidio, dispiace, e le preoccupazioni servono a poco. Dobbiamo capire che in questa situazione c’è tanto da lavorare per provare a risalire la china; io sono sempre fiducioso nei mezzi di questa squadra, però dobbiamo capire cosa poter fare noi per fare in modo che li tirino fuori veramente“.