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La sconfitta peggiore della stagione biancazzurra fa ribollire il Paolo Mazza e fa riflettere Walter Mattioli, che si presenta pensieroso in zona mista. Il presidente della SPAL analizza la partita ed annuncia che ci sarà un confronto tra dirigenti e proprietà per fare il punto sulla situazione, toccando anche l’argomento più discusso del momento: la posizione di Leonardo Semplici. Di seguito le sue dichiarazioni.

Non mi aspettavo certo una gara del genere, specialmente nel primo tempo, dove non abbiamo giocato bene. Non ho visto neanche il modulo giusto per vincerla questa gara, perché se giochiamo con una sola punta e non tiriamo mai in porta diventa difficile vincerle. Il secondo tempo è stato completamente diverso e verso la fine abbiamo fatto una partita differente, non avendo più niente da perdere, ma purtroppo non ce ne va bene una. Nell’arco della partita non abbiamo mai tirato in porta, così diventa difficile vincere: troppe cose oggi non sono andate bene, purtroppo alterniamo partite belle con altre meno belle e c’è molto da lavorare. Però, ripeto, il primo tempo non l’ho capito e si fa fatica a capirlo”. 

“Stanotte e domattina discuteremo della posizione di Semplici perché un punto lo dobbiamo fare: le altre volte avevamo detto che si continuava e probabilmente continueremo ancora, però un punto sulla situazione lo dobbiamo fare per capire cosa non va. Avete visto che abbiamo avuto molta pazienza e siamo consapevoli di avere una buona squadra: occorre capire cosa potrebbe servire anche stavolta, quindi non so neanche se andrò a casa o in ufficio, cosa faremo stanotte o domattina: ma una riflessione sul momento attuale la faremo senz’altro, perché questa sconfitta è stata troppo brutta per poter lasciar correre come se non fosse successo niente”.

“Secondo me la squadra ha la possibilità di salvarsi ed a gennaio sicuramente qualcosa sul mercato si farà, ma anche oggi ho visto che tra noi ed il Brescia, con tutto il rispetto per il Brescia, c’è una notevole differenza a favore della SPAL: dobbiamo valutare il motivo di queste prestazioni. Senz’altro qualche giocatore non sta dando quello che ci aspettiamo, perché è da tempo che qualcuno potrebbe darci qualcosa in più rispetto a quello che vediamo. Non so se per stanchezza, per un periodo di scarsa forma, ma qualcuno lo stiamo aspettando da tempo e non sta dando quello che ci si aspetta. Sono professionisti importanti e, dopo aver fatto il punto tra di noi, lo faremo anche con loro, perché peggio di così non si può andare. Nel primo tempo, signori, non si può giocare in questa maniera”.

“Mi dispiacere essere ultimi in classifica, ma non mi fa paura perché con qualche risultato possiamo recuperare. Mi dispiace di più per i nostri tifosi: ho visto l’amarezza nei loro occhi e nelle loro parole al termine della gara ed è la cosa che mi dispiace più di tutte. Però io non sono preoccupato perché sono ultimo, lo sono se vedo giocare come nel primo tempo: devo capire perché giochiamo così, alternando partite in cui giochiamo in modo diverso. Ora noi dirigenti faremo senz’altro qualche discorso coinvolgendo anche la proprietà, un punto fermo dobbiamo attuarlo per pensare a quello che sta succedendo perché si vede che qualcosa non va”.