Pur lontano da Ferrara, in ritiro anticipato da giovedì scorso dalle parti di Roma, mister Semplici non ha mancato il consueto appuntamento della vigilia, per fare il punto della situazione sulla settimana appena trascorsa e sull’atteso match dell’Olimpico contro la Roma.
MOMENTO CRITICO – “Stiamo vivendo un momento particolare, – ha detto il tecnico in collegamento video – dopo la sconfitta sicuramente da parte mia c’era rammarico e delusione per quello che è stato il risultato, però già da martedì sono ripartito subito pensando a quello che è il mio compito, a trasferire la giusta compattezza, serenità e voglia di uscire da questa situazione. Quindi da questo aspetto è giusto avere la delusione per il risultato di domenica, ma è anche giusto avere la rivalsa di dimostrare di valere un altro tipo di classifica. Tale reazione mi auguro che possano metterla in campo domani sera, affrontiamo una grande squadra, che viene da un ottimo periodo, ma trovo che la SPAL abbia voglia di dimostrare i propri valori e cercherà di farlo“.
FIDUCIA RINNOVATA – “Durante l’incontro con la società ci siamo messi in discussione, a partire dall’allenatore, cercando di mantenere le linee guida di questi ultimi anni. Mantenersi compatti, stare vicino a questi ragazzi e tutti insieme cercare di esprimere le nostre qualità e metterle a disposizione nei novanta minuti che disputiamo domenica dopo domenica. Il presidente alla cena degli sponsor ha detto di sentirsi molto fiducioso sulla salvezza della SPAL, questa sicurezza può essere trasmessa alla squadra, deve essere il nostro credo, il nostro desiderio. E’ giusto che lui lo dica perché è il capo famiglia, noi dobbiamo trasferire in campo queste che sono non solo le sue idee, ma anche le mie idee, le idee della squadra e dei nostri tifosi. Sicuramente dobbiamo fare qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo fatto fino a oggi. Sta solo a noi cercare di uscire da questa situazione che ci siamo venuti a creare“.
LA CLASSIFICA – “Dopo 15 partite si delineano le caratteristiche di certe squadre, adesso è ora di tirare fuori quel qualcosa in più, perché non stiamo portando quei risultati che tutta la gente si aspettava. Certo, ci sono stati degli episodi a sfavore: dalle varie assenze, ad alcune situazioni di campo che non sono andate in maniera consona a come eravamo abituati, questo ci aveva portato ad aspettarci una posizione di classifica non dico più serena, ma più vicina alle nostre possibilità. Ora sta a noi tirare fuori quella grinta, quella determinazione, quella voglia di dimostrare il nostro valore. Finora si sono create delle situazioni che non hanno portato vantaggio e ora sta a me e ai ragazzi cercare di invertire questa tendenza“.
COPERTA CORTA – “Di assenze non ho mai parlato (domani mancheranno ancora Reca, Strefezza, Sala e Di Francesco -ndr) e non voglio alibi, credo di avere una rosa a disposizione con cui posso fare certe scelte. Rispetto alla partita col Brescia cambierò qualcosa, stiamo cercando di recuperare alcuni giocatori che ci possano dare la possibilità di cambiare l’assetto tattico, variare anche a seconda del momento della gara, ma gli undici – o quattordici – che scenderanno in campo avranno grande voglia di rivalsa, di dimostrare le loro qualità e di fare una prestazione all’altezza del momento. Siamo abituati a giocare a due punte, solo nell’occasione di Milano abbiamo giocato col trequartista, le altre volte abbiamo sempre visto due punte in campo, ma a prescindere da chi scenderà in campo domani, una punta, due punte o tre punte, cercheremo di disputare una grande prestazione“.
PRECEDENTI – “Come l’anno passato, andiamo ad incontrare la Roma dopo un periodo negativo di risultati, l’anno scorso andammo a vincere. Certo, non bisogna fare confronti perché questa è una stagione diversa, ma sicuramente dobbiamo aspettarci una SPAL che metta in campo le proprie qualità. E’ vero che cerchiamo di fare la partita, ma in campo ci sono anche gli avversari, sta a noi cercare di portare alcuni episodi a nostro favore, cosa che negli ultimi tempi non siamo riusciti a fare. Oltre a fare una grande partita in fase di non possesso dobbiamo fare una grande partita anche in fase di possesso palla, cercando di limitare le grandi qualità di questa Roma e provare a offendere con la giusta mentalità e la giusta determinazione”.
PETAGNA – “I rigori sbagliati recentemente da Petagna non lo hanno messo in discussione: dovessero darci un altro rigore a favore è sempre lui il nostro primo rigorista e deciderà lui se tirarlo“.
STIMOLI – “Non credo che il nostro ultimo posto in classifica ci dia più stimoli né più libertà mentale. La squadra ha sempre giocato cercato di mettere in campo quello che si era studiato in settimana, in alcune circostanze è andata bene, in altre meno. Però l’ultimo posto ci deve dare quel fuoco addosso che una squadra deve avere, siamo comunque a tre punti dalla zona salvezza, la distanza non è abissale, ma in questo momento bisogna parlare il meno possibile e far parlare i fatti, continuando a lavorare per la strada che abbiamo tracciato, sicuri che possiamo e dobbiamo migliorare“.