E’ una sconfitta che brucia molto per Leonardo Semplici quella contro la Fiorentina, principalmente per le dinamiche le quali è arrivata. Il tecnico spallino ha voluto da una parte elogiare la prestazione dei suoi, ma anche tirar loro le orecchie per le ingenuità che ancora una volta sono costate il risultato. Queste le parole del mister biancazzurro.
“Oggi la partita l’abbiamo fatta nella giusta maniera, interpretandola bene contro una squadra che inizialmente era stata costruita per altri obiettivi. Dispiace trovarsi a commentare un’altra sconfitta, visto che non la meritavamo e che abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male, compreso l’autogol di Valoti sul colpo di testa di Pezzella. La squadra ha dimostrato grande determinazione e personalità, e dopo domenica scorsa non era facile. Abbiamo creato diverse occasioni, ma quando sbagli contro squadre contro la Fiorentina ci sta d’essere castigati. Non credo sia stato un problema di moduli o cambi, la migliore occasione l’abbiamo avuta con Valoti quando Floccari era in campo. In quelle circostanze devi buttare dentro anche il portiere, non fare un pallonetto. Se fai gol le partite possono cambiare, se no contro squadre che hanno valori diversi dai nostri poi si rischia di perdere. Oggi per come abbiamo giocato meritavamo sicuramente un altro risultato”.
“Le partite in questo campionato non finiscono mai fino al 95′, quindi non è che nel finale mi aspettassi un certo risultato, anche se per quanto visto in campo speravo e pensavo almeno in un pareggio. Ma già cosi mi sarebbe dispiaciuto. Quindi una sconfitta mi fa arrabbiare, per non usare termini più forti. Siamo ultimi in classifica, qua abbiamo dimostrato di avere qualità e tornare a casa con le pive nel sacco non è accettabile”.
“Dabo può darci un apporto importante, ha caratteristiche che ci mancano e per quanto l’ho conosciuto mi sembra un grande professionista e un ragazzo molto disponibile, quindi spero che già da mercoledì possa darci una mano. Sicuramente il nostro lavoro sul mercato sarà improntato soprattutto a migliorare i numeri offensivi, visto che essendo la dodicesima difesa e l’ultimo attacco diventa chiaro quale sia il reparto da rinforzare per salvarsi. Non parlo solamente di prendere attaccanti, ma di cercare caratteristiche importanti in situazioni come le palle inattive, dove l’anno scorso eravamo molto bravi mentre quest’anno abbiamo necessità di fare passi avanti in fretta visto che le partite diminuiscono e i punti diventano sempre più pesanti”.