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Gian Piero Gasperini dorme senz’altro sonni più tranquilli di Leonardo Semplici, ma alla vigilia del confronto tra Atalanta e SPAL anche l’allenatore nerazzurro si ritrova con qualche grattacapo relativo alla formazione, a causa di un paio di assenze rilevanti nel suo organico.

Hateboer è squalificato e Castagne non è disponibile: o cambiamo modulo o adottiamo un giocatore sulla fascia. Anche Gomez non sta bene, spero possa essere recuperabile, però non è scontato“.

Gasperini, in più momenti della sua conferenza stampa della vigilia, si è soffermato in diversi momenti sulla SPAL: “E’ ultima in classifica, ma è anche vero che è una squadra che merita di più della posizione attuale. L’ho vista anche domenica a Firenze e ha perso una partita che ha a lungo dominato contro una Fiorentina che invece ha passato una settimana di vittorie. Dobbiamo prestare grandissima attenzione. La SPAL ha perso spesso di misura partite equilibrate e combattute. Probabilmente in questa stagione non riesce a ripetere i risultati di quelle precedenti, però il modo di giocare è quello e spesso le prestazioni sono buone, sono positive“.

La SPAL ha del valore – ha rimarcato l’allenatore dell’Atalanta – ha della fisicità e per batterla dovremo giocare molto bene e stare attenti. Ci sono diversi giocatori che conosciamo e che hanno fatto bene. Quando sei in fondo alla classifica dai sempre qualcosa in più. Per noi sarà importante non partire male come nella partita d’andata, trovare le misure subito e la determinazione giusta. Giocare bene tecnicamente e di qualità. E’ chiaro che questa per noi è una partita da vincere, ma la gara di Coppa Italia ci ha dimostrato che anche con l’uomo in più c’è nulla di scontato se non c’è la corretta interpretazione. Quello per noi è stato un campanello d’allarme. Il fatto che la SPAL sia ultima non significa nulla, il divario non è così enorme. Lo diventa se interpretiamo la partita nel modo giusto, altrimenti si corre il rischio di ritrovarsi di fronte a delle difficoltà e non sarebbe la prima volta“.

Ipotesi di formazione (343): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Freuler, De Roon, Pasalic (Malinovskyi), Gosens; Ilicic, Muriel, Zapata