Arrivano i rinforzi. L’estenuante trattativa tra SPAL e Torino che avrebbe dovuto portare a Ferrara Kevin Bonifazi (1996) e Iago Falque (1990) si è conclusa positivamente nel pomeriggio di giovedì. Il difensore dovrebbe essere a disposizione di Semplici già per l’allenamento del venerdì e quindi potenzialmente convocabile per il derby di sabato contro il Bologna.
Nel caso di Bonifazi si tratta di un ritorno dopo le ottime prestazioni nelle stagioni 2016-2017 e 2018-2019. Il conto delle presenze del difensore nato a Rieti riprenderà da 48. Secondo Gianluca di Marzio di Sky Sport, Torino e SPAL si sono accordate per un prestito con obbligo di riscatto dal valore di 12 milioni e Bonifazi firmerà un contratto di cinque anni. Dopo aver preso parte dall’Europeo Under 21, KB aveva iniziato in maniera promettente la stagione debuttando anche (con gol) in Europa League e giocando le prime tre partite di campionato. Dopo la sconfitta interna col Lecce Bonifazi è scivolato indietro nelle gerarchie difensive di Walter Mazzarri ed è stato sostanzialmente oscurato da Nkoulou, Izzo, Bremer, Lyanco e Djidji. La prestazione dello scorso 9 gennaio in Coppa Italia, arrivata dopo 4 mesi tra tribuna e panchina, ha dimostrato che il giocatore è integro e motivato.
Per quanto concerne Iago Falque, fonti qualificate in ambiente torinese riferiscono che l’opera di convincimento dell’attaccante spagnolo è andata a buon fine, malgrado la concorrenza serrata di club italiani e stranieri. Falque, chiuso al Torino da Verdi e Berenguer, ha accettato di trasferirsi alla SPAL in prestito e resta solo da capire se i due club abbiano inserito o meno un diritto di riscatto all’interno dell’affare. Non è ancora del tutto chiaro se Falque sarà o meno a Ferrara già venerdì oppure sabato, ma in ogni caso, visto il lungo periodo di inattività (non gioca da 30 ottobre) sarebbe comunque improbabile ipotizzare un suo utilizzo anche parziale nel match del Paolo Mazza. Nell’ultimo turno di campionato lo spagnolo è stato re-inserito nella lista dei convocati da Walter Mazzarri, ma non è stato schierato.
Il curriculum di Falque giustifica l’entusiasmo che il suo nome ha fin da subito generato tra tanti tifosi biancazzurri: cresciuto calcisticamente tra Barcellona e Juventus, nel corso della sua carriera ha giocato con Tottenham, Almeria, Rayo Vallecano, Genoa, Roma e infine Torino. Può vantare 156 presenze e 45 gol in serie A, di cui 32 segnati con la maglia granata indossata per la prima volta nel 2016 nell’ambito di un trasferimento da 6 milioni di euro dalla Roma. Si tratta di un giocatore decisamente versatile, in grado di interpretare sia il ruolo di trequartista che di attaccante di supporto accanto ad un centravanti di maggior fisico.