É un Leonardo Semplici molto amareggiato quello che si è prestato in sala stampa al termine del derby perso contro il Bologna. Ancora una volta i suoi hanno tenuto bene il campo, concedendo però troppi regali agli avversari. Queste le parole del tecnico spallino.
“Non vedo molte similitudini con la sconfitta contro il Verona, ad eccezione del risultato. La squadra ha fatto una buona gara, l’unico rammarico è stato subire il pareggio dopo nemmeno quindici secondi dal nostro vantaggio. La squadra ha comunque cercato di ribattere colpo su colpo, dando tutto. A inizio secondo tempo ci siamo espressi bene e abbiamo subito l’1-2, nella prima volta in cui loro hanno superato la metà campo, con un errore grossolano nostro nel respingere centralmente un pallone in area. Dopo aver avuto la forza di segnare non puoi prendere l’1-1 perché vai a pressare in quattro su un uomo lasciandone liberi due, sennò poi diventa difficile parlare di prestazione, di giocare bene o male. Nel finale abbiamo provato a accorciare le distanze, rischiando qualcosa, perché solo con questa mentalità potremo raggiungere l’obiettivo. Sicuramente il Bologna è stato costruito con propositi diversi e bisogna rendere loro i giusti meriti, ma queste sono leggerezze che in serie A non si possono commettere e per questo ora parliamo di un risultato pesante. Ci dispiace, speravamo in una soddisfazione diversa sia per noi che per i tifosi”
“È chiaro come sotto di due gol reagire non fosse semplice, anche perché dopo un girone di andata in zona retrocessione gli episodi finiscono sempre per incidere in maniera negativa sul morale. Giocatori come Missiroli e Dabo erano stanchi dopo la partita di Bergamo, anche Reca è appena rientrato, mentre Bonifazi ha fatto una partita negli ultimi sei mesi. Se analizziamo tutto nel complesso si possono trovare delle spiegazioni, ma non voglio trovare scusanti, avremmo potuto essere più accorti in certi momenti. Speriamo che il mercato ci aiuti, ma da martedì ci rimetteremo a lavorare sodo per migliorare le cose”
“Ho scelto di far partire Bonifazi dalla panchina perché aveva fatto un solo allenamento con noi, indipendentemente dal suo valore. A Bergamo i ragazzi avevano fatto bene e mi sembrava giusto dal loro fiducia. Poi a inizio secondo tempo ho visto Cionek un po’ in difficoltà e ho scelto di metterlo in campo. Ha fatto una buona prova, con qualche errore come tutti. Il problema però è che non possiamo pensare di poter sempre fare più di un gol per vincere, a volte anche un 1-0 è un risultato da gestire. Serve più cattiveria, evitare errori su situazioni che dopo un girone completo devono essere considerate leggibili. Dobbiamo darci tutta una mossa, a partire da me, perché gli avversari regalano poco. Oggi abbiamo perso per queste ingenuità oltre che per il valore dell’avversario, perché in termini di prestazione posso imputare poco ai ragazzi”
“Sulle decisioni di Fabbri, come ad esempio la trattenuta a centrocampo che poteva portare al secondo giallo, non voglio esprimermi, se ha sbagliato se ne occuperà chi di dovere. Noi dobbiamo cercare di migliorare, ormai le partite a disposizione diminuiscono e i punti pesano sempre di più, quindi soprattutto in casa dobbiamo tornare a fare punti, perché poi andare a fare prestazioni come quella di Bergamo fuori diventa complicato. Abbiamo una tifoseria unica, che merita soddisfazioni e i risultati interni devono tornare a essere il nostro valore aggiunto”
“Dal mercato mi aspetto giocatori che rinforzino la rosa, la società sta lavorando, sono arrivati sia Dabo che Bonifazi per rendere più competitiva la rosa e ottenere risultati più consoni. Non voglio però dire quanti ne debbano arrivare, non spetta a me”.