La Viareggio Cup 2020 si avvicina con un format tutto nuovo con 32 squadre (al posto delle solite 40) ed un ulteriore abbassamento dell’età dei giocatori che, salvo tre eccezioni, dovranno essere nati dopo il 1 gennaio 2002. Chi coinvolgere e chi lasciare a casa è un problema che sicuramente mister Luca Fiasconi sta studiando con cura, ma su cui ancora non ci sono indicazioni precise. D’altronde tutti i suoi 2001 stanno giocando più che bene in campionato e quindi la scelta verterà molto sullo stato di forma al momento della compilazione delle liste. Al termine della partita contro l’Udinese lo stesso allenatore ha ammesso che è ancora troppo presto per sapere i nomi che “verranno decisi insieme alla società, in particolare al direttore Ludergnani, così come per i cinque possibili prestiti”.
Intanto nel primo pomeriggio di martedì 18 febbraio sono stati sorteggiati i gironi, con la SPAL che si troverà di fronte Atalanta, gli uruguagi del Club Atlántida Juniors ed i debuttanti nigeriani della Tiki Taka Academy. Difficile dire se sarà un girone abbordabile (passeranno agli ottavi di finale le prime due classificate). L’Atalanta scenderà in campo con la Selezione Under18 e non con la Primavera: questo la rende sicuramente più abbordabile, ma i nerazzurri rimangono come in ogni evento una delle squadre favorite alla vittoria finale. Ancora troppe invece sono le incognite che devono essere portate alla luce per svelare il reale valore di sudamericani e africani.
Insieme agli otto gironi sono state programmate le tre giornate in cui la SPAL scenderà in campo: martedì 17 marzo, giovedì 19 marzo e sabato 21 marzo, con orario, sede ed avversario che saranno resi noti il 9 marzo.
ATALANTA
L’Atalanta torna al Viareggio dopo due anni di assenza. L’ultima apparizione della Dea all’ex Coppa Carnevale risale infatti all’edizione del 2017; poi la società ha deciso di non prendere parte alla manifestazione (vinta due volte, nel 1969 e nel 1993) per i troppi impegni. Negli ultimi anni la squadra di Percassi ha investito tanto a livello giovanile, fino ad essere considerato tra i vivai migliori d’Italia. La Primavera è detentrice del titolo di Campione d’Italia di Primavera1, conquistato l’anno scorso grazie alla vittoria sull’Inter in finale, mentre quest’anno comanda saldamente la classifica. Se questo non bastasse primo posto nei rispettivi campionati nazionali per Under18, Under17 e Under16. Da Bergamo fanno sapere che, dato l’abbassamento d’età, sarà proprio l’Under 18 di mister Stefano Lorenzi (alla SPAL da giocatore tra il 2008 e il 2010) la squadra che parteciperà al torneo. Formazione che attualmente detiene il primo posto nel campionato nazionale di categoria (12 vittorie e 44 gol in 15 gare, +9 sulla Sampdoria seconda). Che qualche rinforzo classe 2002 dalla Primavera possa arrivare non è da escludere, ciò che invece è certo è che la SPAL dovrà comunque fare una grande partita per imporsi sui nerazzurri.
ATLANTIDA JUNIORS (URUGUAY)
Alla seconda apparizione consecutiva, i gialloverdi di Atlántida, piccolo sobborgo sull’Oceano Atlantico di circa 5.000 abitanti nel Dipartimento di Canelones, a meno di 50 km dalla capitale Montevideo, non hanno sfigurato contro le proprie rivali l’anno scorso: due sconfitte di misura, contro Livorno (2-1) e Dukla Praga (2-0) ed un pari all’ultima giornata contro il Genoa capolista (1-1). A livello locale la società – che non ha una prima squadra iscritta in un campionato professionistico nazionale – milita nel raggruppamento giovanile “Confederacion de Futbol del Este”. Anche in questa edizione il timone della squadra sarà affidato al duo marchigiano Walter Chiaraluce e Roberto Buratti.
TIKI TAKA ACADEMY (NIGERIA)
La Tiki Taka Academy è un’organizzazione nata dall’idea dagli svedesi Börje e Tony Gustavsson che dal 2015 si è estesa con diversi campus in Nigeria. Il nobile obiettivo dell’Accademia è quello di togliere dalle strade di un paese difficile molti giovani (tra i sette ed i diciotto anni), offrendo ai più talentuosi la possibilità di allenarsi in strutture decenti, seguiti da allenatori competenti. Alcuni di loro nel corso degli anni sono stati selezionati da club svedesi e hanno proseguito in Scandinavia il proprio cammino, ultimo il classe 2000 Alhassan Yusuf, oggi giocatore dell’IFK Göteborg. Le squadre dell’Academy non giocano un vero campionato ma prendono parte a manifestazioni internazionali. Senza precedenti contro squadre note è ancora più difficile stabilire il livello della squadra. La storia delle africane al Viareggio dice che le squadre partecipanti, salvo qualche eccezione, faticano a passare lo scoglio dei gironi. L’anno scorso i ghanesi del Berekum Chelsea hanno marcato un primato storico raggiungendo i quarti di finale (dopo aver battuto ai gironi lo Spezia, militante nello stesso girone di Primavera della SPAL), dove sono stati sconfitti ai rigori dal Genoa.