L’undicesimo gol consecutivo in campionato di Cristiano Ronaldo e il gol di Ramsey hanno condannato la SPAL alla quinta sconfitta in fila, ma Simone Colombarini ha visto la grinta giusta per continuare a sperare nella salvezza: “Purtroppo alla fine non portiamo a casa neanche un punto, ma direi che abbiamo giocato una partita al massimo delle nostre possibilità, dando tutto e provando a infastidire la prima della classe. Credo si sia vista la SPAL che tutti i tifosi vogliono e vorranno vedere da qui fino a fine stagione: abbiamo spinto fino all’ultimo dopo aver segnato il rigore di Petagna, credendoci e facendoci vedere in area avversaria pur senza costruire grosse occasioni. Ma siamo rimasti in partita, e non era scontato“.
“Questa è la grinta che credo voglia vedere chi ama questa squadra. Poi ovvio, contro una squadra come la Juventus gli errori non vengono perdonati, e per far punti contro una formazione del genere bisognava fare una partita quasi perfetta. Non ci siamo riusciti e dobbiamo cercare di non commetterli più, però eravamo consapevoli che quella odierna fosse una partita complicatissima. Ad ogni modo dobbiamo cercare di giocarle tutte come oggi: come se davanti avessimo sempre la Juventus. A tratti siamo riusciti a mettere in difficoltà i bianconeri, giocando con la pressione e la determinazione giusta. Direi che oggi non s’è vista l’enorme distanza in classifica che ci separa dalla capolista“.
“La squadra ha dimostrato di valere qualche punto in più rispetto a quelli che racconta la classifica e mi auguro davvero di poter vedere questa squadra rientrare nella lotta salvezza. Sappiamo che è difficile: la situazione è delicata, ma non compromessa, e giocando così credo che si possa sperare di rientrare in corsa. Il ritorno di Fares? Mi fa molto piacere per lui, sono felice di rivederlo di nuovo sul terreno di gioco. Sarà un innesto importantissimo perché senza dubbio le sue qualità ci sono mancate tantissimo, e spero che abbia la possibilità di dimostracelo il prima possibile“.
“Meno partite mancano e più diventa difficile la nostra rincorsa. Riuscire a vincerne una adesso potrebbe rappresentare la svolta del nostro campionato. Da qui in avanti il risultato sarà sempre determinante. Stadio diviso a metà tra tifosi spallini e juventini? abbiamo fatto tutto il possibile per riempire la Curva Ovest solo di tifosi spallini e così è stato. Hanno incitato i ragazzi dall’inizio alla fine senza sosta. È importante per tutti vedere che l’affetto c’è nonostante la situazione di classifica. Cos’ha portato Di Biagio? Direi fiducia, che era quella che mancava nelle ultime uscite“.