Le parole di Ervin Zukanovic, arrivato nel mercato di gennaio per dare un mano in difesa, suonano come un chiaro grido di battaglia. Le sue affermazioni ai microfoni nel post-partita di SPAL-Juventus testimoniano la voglia di lottare della truppa di mister Di Biagio.
“Servono partite come queste, come dicevo anche alla mia presentazione, bisogna scendere in battaglia per arrivare vivi a maggio. Dobbiamo lavorare tanto e prendere ogni partita come un’occasione senza guardare la classifica, non è facile sicuramente mentalmente, ma abbiamo bisogno di scendere sempre in campo con lo spirito giusto per fare una prestazione come quella di oggi”.
“Sento dire che oggi abbiamo fatto bene, ma anche a Lecce mi è parso che fossimo scesi in campo con uno spirito di questo tipo: significa che dobbiamo migliorare, stare ancora più concentrati e cercare di prendere gol meno facilmente. Come nel gol del 2-0 di oggi, non è possibile che un giocatore si ritrovi così libero, eppure abbiamo sbagliato ed è successo. Questi sono regali, a prescindere dall’avversario, che siano Ronaldo e Dybala o qualsiasi altra squadra. In serie A i gol non li sbagliano”.
“Le prossime partite più alla portata? Secondo me saranno anche più complicate, contro la Juve è semplice trovare la miglior concentrazione e la voglia di dare tutto perché sai cosa può fare l’avversario, ma incontrare squadre che lottano per obiettivi più alla nostra portata può essere ancor più difficile e diventa fondamentale combattere come oggi nei contrasti e sulle seconde palle”.
“Io mi sento bene, voglio dimostrarlo sul campo, non mi interessa la classifica: voglio vedere le prestazioni e poi vedremo cosa succede. È un peccato se siamo in questa posizione, questa società e questi tifosi non lo meritano, ma questo il calcio e questa è la vita: dobbiamo andare avanti senza mai mollare”.