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Luigi Di Biagio si ritrova a festeggiare la sua prima vittoria in serie A nel clima più surreale possibile, in uno stadio vuoto e con l’emergenza Covid-19 che sta mettendo in serio dubbio il futuro stesso del campionato. Così l’allenatore, intervistato nel dopo-gara da Dazn.

Abbiamo preparato un certo tipo di partita, sapevamo delle difficoltà che ci poteva creare il Parma. In fase difensiva ho visto una squadra attenta, corta, vicina, che si aiutata. Forse dovevamo fare qualcosa in più in fase di possesso, ma l’abbiamo fatto nel secondo tempo, quando abbiamo trovato la convinzione di poter fare male al Parma. Vorrei una squadra che giocasse un po’ più all’attacco. Nonostante questo abbiamo dimostrato di essere vivi e abbiamo vinto una partita importantissima“.

E’ assurdo quello che è successo nel prepartita, si poteva benissimo sospendere tutto quanto perché non c’erano le condizioni già prima della gara. Sentirsi dire un minuto prima dell’inizio che non si sarebbe giocato non è stato il massimo. Secondo me non si sarebbe dovuto giocare. Purtroppo ci dobbiamo adeguare alle direttive dall’alto, anche se c’era un po’ di confusione. Abbiamo un po’ tentennato, ma poi ci siamo adeguati a una situazione antipatica e irreale. Secondo me si poteva gestire diversamente. Forse qualcuno dimentica che siamo a rischio fuori, non giocando. Non è la partita che ci fa rischiare, ma il contesto che ci sta attorno. Se qualcuno non voleva giocare è perché la situazione è grave. Abbiamo giocato, ma si poteva gestire in maniera diversa“.

Non so se il campionato andrà avanti. Oggi è difficile parlare di calcio. Bisogna salvarguardare l’Italia in questo momento. Decideranno e noi ci adegueremo perché poi ci sono rischi di squalifiche e sanzioni, però credo si dovesse sospendere il campionato“.