La SPAL batte un colpo. Alla vigilia di Pasqua il club ha pubblicato un video-messaggio del presidente Walter Mattioli, in cui oltre agli auguri per l’imminente festività è contenuto un punto della situazione ad oltre un mese dalla sospensione della serie A: “In tanti ci avete chiesto di dire qualcosa, ma se non l’abbiamo fatto è perché in un momento così triste per l’Italia, con così tanti morti e le situazioni drammatiche nei nostri ospedali, ritenevo fosse giusto star zitti. Non era opportuno parlare di calcio, tanto meno di calcio giocato: io, la proprietà e i dirigenti abbiamo deciso di stare in silenzio, aspettando che le cose migliorassero. Adesso è un momento ancora molto difficile, anche se qualche segno di miglioramento c’è. Come società stiamo tutti i giorni lavorando, anche se da casa: passiamo ore e ore in videoconferenza, sia tra di noi che con lega e federazione e ovviamente i ragazzi che sentiamo tutti i giorni. Stiamo comunque lavorando, riprogrammando e aspettando di vedere cosa si può o non si può fare“.
“Sapete che Figc e Uefa questo campionato vorrebbero concluderlo. Se dovesse succedere sarebbe una cosa importante, perché vuol dire che le cose sono talmente migliorate che ci sarebbe la possibilità di tornare in campo. Personalmente nutro qualche dubbio, vista la situazione, ma se dovesse succedere sarei felice. Sarei felice perché vorrebbe dire che l’Italia e tutto il sistema economico sono in grado di riprendere le varie attività. E tutte le famiglie italiane tornerebbero alla normalità, anche se ho dei dubbi che la vita possa essere quella di prima. Noi vogliamo essere pronti e posso garantire ai tifosi che tutti noi inizieremo a lavorare a pieno regime, che sia maggio o giugno, se questo si potrà fare. Se dovessero chiamarci ci faremo trovare preparati ad un finale di campionato che sarà importantissimo e difficilissimo: però ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto. Ho come sempre delle grandi speranze perché sapete che credo ciecamente in questo gruppo e in quello che abbiamo fatto. Quindi siamo pronti per fare quello che i tifosi si aspettano“.