Se la SPAL sarà collocata in serie B nella prossima stagione, proverà immediatamente a riconquistare la serie A. Lo ha detto a chiare lettere Simone Colombarini nel corso della conferenza stampa video di lunedì 11 maggio, spazzando via le ipotesi di un drastico ridimensionamento di investimenti e ambizioni da parte della società.
Parlando del piano industriale menzionato in un intervento dello scorso 4 maggio, il patron biancazzurro si è espresso in questi termini: “La pianificazione viene fatta per cercare di dare alla società una sostenibilità, valutando gli scenari peggiori, poi da lì tutto si può migliorare. Ad oggi c’è tantissima incertezza: a partire dalla conclusione di questo campionato e sulla categoria dell’anno prossimo. Poi c’è il piano economico: partiamo dal presupposto che la SPAL potrebbe retrocedere e in tal caso il danno economico sarebbe notevole, perché verrebbero annullati gli incassi dei diritti televisivi e mancherebbero molte entrate dagli sponsor. Se dovessimo partecipare alla serie B cercheremo di allestire una squadra che sia in grado di risalire immediatamente in A, quindi una rosa competitiva per vincere il campionato o quantomeno classificarsi in posizione tale da garantire una promozione. Però dobbiamo anche pensare che questo potrebbe non succedere e a quel punto dovremo essere pronti ad affrontare ulteriori campionati in serie B e questo sarebbe il peggiore dei casi dal punto di vista economico. Ma siamo pronti ad affrontare anche questo tipo di situazione“.
Considerazioni che allontano anche le presunte indiscrezioni su un’imminente cessione del controllo del club ad altri gruppi imprenditoriali: “Le trattative di questo tipo, se si cercano, in genere si fanno e si concludono. Se siamo qui a parlare del nostro impegno nei prossimi anni è perché oggi non c’è nulla in questo senso. Se poi dovessero manifestarsi idee di questo tipo non chiuderemmo la porta in faccia a nessuno. Siamo qui da tanto tempo e lo stiamo facendo con lo spirito di chi vuole contribuire al bene della città e al nome di questa società. Se poi qualcuno ha gli stessi obiettivi e si vuole affiancare, valuteremo le modalità per poterlo fare. Al momento non è una delle priorità e non sono mai arrivate manifestazioni di questo tipo“.