Il campionato di serie A ripartirà a distanza di oltre 100 giorni dalla sospensione causata dall’emergenza globale causata dal virus Sars-Cov2. L’incontro in video-conferenza tra il ministro dello sport Vincenzo Spadafora e i rappresentanti di Figc, leghe (A, B, C e Dilettanti), calciatori, tecnici e settore arbitrale ha dato esito positivo: si potrà riprendere a giocare a partire dal 13 giugno – ovviamente a porte chiuse – per provare a portare a termine la stagione 2019-2020.
“La riunione è stata molto utile, – ha detto il ministro Spadafora – ora l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio. Oggi era arrivato l’ok del comitato tecnico-scientifico al protocollo Figc, che confermava l’obbligo della quarantena fiduciaria in caso di positività di un giocatore e assicurava che il percorso dei tamponi dei calciatori non potrà ledere il percorso dei tamponi degli italiani. Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l’esistenza un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica. Alla luce di tutto questo possiamo dire che il campionato riprenderà il 20 giugno. C’è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia“.
Calendario, orari e altri dettagli verranno discussi e verosimilmente ufficializzati nella giornata di venerdì 29 maggio, al termine dell’assemblea di Lega di serie A fissata per le 9.30, sempre in video-conferenza. Stando alle indiscrezioni riportate da Sky Sport, si progetta di far disputare i ritorni delle semifinali di Coppa Italia nei giorni 13-14 giugno (sono in sospeso Juventus-Milan e Napoli-Inter) e la finale il 17, per poi passare immediatamente con la disputa dei recuperi il 20 giugno. Sono infatti rimaste in sospeso quattro gare: Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma.
Da lì il campionato riprenderà a ritmo massacrante, con gare ogni tre giorni, da disputare – pare – in tre diverse fasce orarie: 17; 19.30 e 21.30, sempre in base alle informazioni fatte circolare da Sky. L’AIC, il sindacato dei calciatori, ha espresso riserve sul primo dei tre orari a causa delle alte temperature nei mesi di giugno e luglio. Ancora è presto per fare previsioni, ma se i piani dovessero essere quelli circolati in forma ufficiosa in questi giorni, la SPAL tornerebbe in campo il 23 o il 24 giugno al Paolo Mazza per disputare la partita del 27° turno contro il Cagliari.
Resta da capire che ne sarà dei contratti in scadenza il 30 giugno, visto che in quella data termineranno tanti accordi tra calciatori e squadre, ma anche tra squadre e altre squadre in merito a prestiti, clausole e trasferimenti. Su questo fronte si attende un impulso da parte della Fifa ed è verosimile pensare ad un’estensione temporanea dei contratti con relativo accorciamento a dieci mesi nella stagione 2020-2021. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Il cammino della SPAL da qui al termine della stagione:
* SPAL-Cagliari
* Napoli-SPAL
* SPAL-Milan
* Sampdoria-SPAL
* SPAL-Udinese
* Genoa-SPAL
* SPAL-Inter
* Brescia-SPAL
* SPAL-Roma
* SPAL-Torino
* Hellas Verona-SPAL
* SPAL-Fiorentina