Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

La vittoria sfumata a pochi minuti dal triplice fischio a causa dello sfortunato autogol di Vicari non toglie la speranza dal volto di mister Luigi Di Biagio, che vede il bicchiere mezzo pieno e sta già pensando con fiducia alle prossime sfide, determinanti per la lotta salvezza. Nella sala stampa del Paolo Mazza il tecnico commenta così il match della SPAL, l’espulsione ricevuta per proteste e la condizione fisica dei suoi giocatori.

Stasera i ragazzi hanno dato tutto, uno su tutti Sergio (Floccari, ndr) che nonostante non giocasse da tanto tempo si è presentato bene. Mi è piaciuta anche la prestazione di Dabo, che ha dato dinamismo con le sue buonissime incursioni ed era quello che ci aspettavamo. Il 442 è un modulo ordinato che mi ha permesso di giocare coi due attaccanti in modo da dare man forte ad Andrea (Petagna, ndr) in avanti. Purtroppo l’espulsione di D’Alessandro ha inciso tantissimo perché già si soffriva in 11 contro 11, ed è normale contro una squadra così blasonata, ma nonostante questo eravamo ordinati e stavamo facendo bene. Ci ha complicato i piani perché giocare per quasi un’ora in inferiorità numerica contro il Milan non è facile“.

L’arbitraggio è stato buono, anche se alcune cose ci hanno infastidito. Ma ci stanno nel corso della gara. Al momento dell’espulsione ho detto che così non andava bene perché il fallo laterale che ci hanno tolto, dandolo a loro, era regolare, ed invece mi è stato spiegato che era contro-fallo: poi lo hanno battuto pure più avanti, le immagini parlano chiaro, ed in quel momento sono stato buttato fuori perché ho detto così le cose non andavano bene“.

Occorrerà anche capire le condizioni fisiche di Fares, Bonifazi e Valoti, che non sono buone: domani li valuteremo e faremo la conta per stabilire quale sarà la formazione a Genova. Finché saremo lì ci crederò fino alla fine: ora ci aspettano tre gare ed alla fine dei prossimi otto giorni avremo le idee più chiare, nella speranza che si possa accorciare la classifica in modo da provare il tutto e per tutto nelle ultime partite“.