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A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della Primavera Giuseppe Scurto, il direttore  Ruggero Ludergnani ha preso parola per trattare di più tematiche riguardanti il Settore Giovanile della SPAL, l’avvicendamento il panchina tra Fiasconi e lo stesso Scurto e le aspettative per prossima stagione.

Ritengo assolutamente doveroso partire dal passato per poi parlare del presente e del futuro. Il fatto che saremo in Primavera 1 l’anno prossimo ci riempe d’orgoglio, di grande soddisfazione e anche di responsabilità. Penso sia giusto ringraziare chi l’anno scorso è stato con noi e chi in questi anni ha conseguito e aiutato nel raggiungere questo tipo di risultato. Quindi vorrei ringraziare personalmente Luca Fiasconi e Alberto Nardi, che sono state le prime persone con cui due giorni fa ho condiviso questa grande soddisfazione. Sapete che quando c’è un cambio del direttore dell’area tecnica possono avvenire questi cambiamenti. Io però a Luca e Alberto sarò sempre grato. Questo risultato oltre che condividerlo con tutti i collaboratori più stretti l’ho condiviso subito anche con loro, che ci hanno dato una grande mano a raggiungerlo“.

Quella di Scurto è una scelta che viene da un percorso fatto internamente insieme al direttore della prima squadra Zamuner. Giuseppe è un allenatore giovane, ma con grande esperienza: ha vinto il campionato di Primavera 2 e la Supercoppa. Con l’Under 17 ha raggiunto tre fasi finali in quattro stagioni. In Primavera 1 si è salvato con il Palermo, in una stagione in cui sapete tutti le difficoltà che ci sono state e l’anno scorso ha fatto benissimo nel girone B. Ma a prescindere dai risultati, vogliamo intraprendere un percorso nuovo. Io ho grande stima di Giuseppe e penso che la sua esperienza ci potrà aiutare in questo tipo di campionato che noi non abbiamo mai affrontato e lui sì“.

In questo momento siamo in una fase di stallo. Siamo partiti lunedì col raduno, ma inizieremo gli allenamenti soltanto venerdì, perché abbiamo dovuto fare tutti i test che i protocolli prevedono. Inoltre i ragazzi che negli ultimi due mesi sono stati aggregati alla prima squadra torneranno dopo Ferragosto. Abbiamo finora lavorato per preparare la Primavera 2 e ora dovremmo sicuramente aggiustare il tiro per sistemare la squadra e renderla competitiva per il campionato di Primavera 1, perché c’è una netta differenza tra i due campionati. Nel frattempo è importante ripartire con una messa in moto dei ragazzi che da sei mesi sono fermi. A livello di politica societaria siamo sempre stati convinti che in Primavera 2 fosse giusto avere una rosa un po’ più giovane per quello che era necessario fare. Naturalmente in Primavera 1 i ragionamenti cambiano radicalmente“.

In questo preciso momento è difficile esporsi in maniera chiara sui ragazzi che eventualmente faranno parte della prima squadra. Dal momento in cui il direttore Zamuner avrà composto la rosa capiremo chi avremo a disposizione totale, chi parziale e chi non giocherà con noi. La nostra speranza è che un paio di giocatori della scorsa stagione possano essere portati in prima squadra. Poi se li avremo a disposizione cammin facendo, quello si vedrà“.

Per quanto riguarda i quadri tecnici abbiamo apportato delle modifiche dall’Under 17 in giù. Max De Gregorio (sostituito in Under 15 da Jonatan Binotto, ndr) lo ringrazierò per sempre perché nel momento in cui c’è stata una necessità a gennaio si è messo subito a disposizione per guidare l’Under 15. Max però è il responsabile dell’attività di base, che è un settore a cui teniamo molto, e penso sia opportuno che lui stia sempre e costantemente sul campo con allenatori e giocatori dell’attività di base. Gli ho tuttavia chiesto di rimanere nell’attività agonistica e infatti farà il collaboratore con la nuova Under 15. Per quanto riguarda Fabio Perinelli (ex allenatore della U17) si tratta di una scelta tecnica e verrà ricollocato in un’altra squadra. Abbiamo inserito come nuovo allenatore dell’Under 17 che è Cristian Serpini: quest’anno ha fatto molto bene in Serie D (era alla Correggese, ndr) e si vuole mettere in gioco nel settore giovanile. E questo tipo di ragionamento mi è piaciuto molto. Lavorerà in un gruppo di grande qualità e su cui da anni puntiamo molto“.

Secondo il mio credo dobbiamo valorizzare i giocatori migliori per ogni categoria e di conseguenza ogni allenatore sarà libero di usare il modulo che gli consenta di esaltarne al meglio le caratteristiche. Se ho un trequartista non posso permettermi di giocare 4-3-3 e rischiare di fargli perdere il talento. Per questo non abbiamo imposto a nessun allenatore un modulo particolare. In difesa ci piacerebbe giocassero a quattro e davanti cercheremo di giocare in modo da valorizzare i giocatori migliori“.

Con la promozione in Primavera 1 dovremo apportare delle modifiche al centro sportivo Gibì Fabbri. Ci sono requisiti legati alla copertura televisiva: la tribuna dovrà essere sistemata, perché richiede la presenza di una parte apposita per la tribuna stampa. Siamo già al lavoro insieme al direttore generale Gazzoli“.