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Potrebbe essere un terzino sinistro il primo innesto della SPAL 2020/2021. D’altra parte con Reca restituito all’Atalanta e Fares in partenza, quello è il settore della squadra più bisognoso d’interventi a breve termine, in attesa ovviamente di sfoltire un organico che al momento conta 29 giocatori.

Le cronache di mercato riferiscono che sarebbe ormai imminente la chiusura della trattativa che potrebbe portare Leonardo Sernicola (1997) in biancazzurro con la formula del prestito. Si tratta appunto di un terzino sinistro di proprietà del Sassuolo, che nell’ultima stagione ha giocato in serie B per due diverse squadre: Virtus Entella e Ascoli.  Dotato di ottima prestanza fisica (187 cm per 81 kg), Sernicola è un giocatore abbastanza polivalente, tanto da essere anche stato schierato da esterno nel 343, ma anche da centrale difensivo in casi d’emergenza. Dopo un girone d’andata a bassissimo minutaggio con l’Entella (5 presenze, 235 minuti) il giocatore si è messo in mostra ad Ascoli con 14 apparizioni per un totale di 1.160 minuti di gioco. La stampa picena riporta di passi avanti concreti nelle ultime ore.

Sernicola potrebbe non essere l’unico terzino sinistro di proprietà del Sassuolo oggetto di colloqui con la SPAL. Da tempo si parla infatti di un serio interessamento per Marco Sala, terzino classe 1999 che nell’ultimo campionato ha chiuso la porta in faccia proprio a Sernicola giocando da titolare inamovibile nella Virtus Entella. I numeri parlano di 33 presenze per 2.792 minuti di gioco. Sala è un prodotto del vivaio dell’Inter e può già vantare 5 presenze con la nazionale Under 21.

A proposito di un Sala: tra mercoledì e giovedì qualche sito (tra cui Tuttomercatoweb, che poi ha corretto il tiro a distanza di qualche ora) ha riportato la presunta intenzione della SPAL di offrire un nuovo contratto a Jacopo Sala (1991), l’esterno che nell’ultima stagione è stato protagonista di tanti momenti dimenticabili tanto con Semplici quanto con Di Biagio. Ovviamente si tratta di un’informazione priva di fondamento, perché mai il ds Zamuner ha preso in considerazione uno scenario del genere. L’omonimia e una certa superficialità hanno creato la tipica notizia che non lo era.

Nel frattempo i principali network di mercato hanno aggiunto l’Inter tra le pretendenti per Fares e questo non può che rendere felice la SPAL, che attende fiduciosa una telefonata dal ds della Lazio Igli Tare. Allo stato attuale l’interessamento del club nerazzurro per l’esterno franco-algerino sarebbe solo teorico, nell’attesa di capire la raggiungibilità di altri obiettivi. Nel caso della Lazio la situazione è molto più definita: Fares, attraverso il procuratore Mino Raiola, ha già da tempo un accordo per un contratto quadriennale, ma non è ancora arrivato un accordo tra le due società. La SPAL vorrebbe monetizzare il più possibile e chiede una cifra attorno ai 10/11 milioni, la Lazio non vorrebbe spendere più di 7/8.