Il mercato della SPAL, a 17 giorni dalla chiusura della sessione estiva, dipende dalla Lazio. Letteralmente. Perché tutto ruota attorno al deposito del contratto che legherà Mohamed Fares al club di Lotito per i prossimi cinque anni. Una volta che la Lega di serie A avrà registrato il documento in via Copparo potranno essere pubblicati i comunicati ufficiali relativi ai prestiti di Sala, Sernicola, Brignola, Okoli e Ranieri. Come minimo, visto che il ds Zamuner ha una lista di obiettivi ancora da mettere a segno tra centrocampo e attacco.
Per Fares non ci sono intoppi burocratici di sorta, non ci sono problemi personali e non ci sono stati imprevisti di alcun tipo con le visite mediche: l’affare è ormai da tempo messo nero su bianco, Fares è integro e non vede l’ora di iniziare ad allenarsi con i nuovi compagni. Semplicemente la Lazio non ha tutta questa fretta di far partire il primo bonifico relativo al pagamento dell’esterno franco-algerino, visto che il debutto in campionato è previsto per sabato 26 settembre. O meglio, Inzaghi un po’ di fretta ce l’ha, ma prima il ds laziale Tare deve chiudere alcune cessioni per sbloccare questo bizzarro domino che sta contraddistinguendo quasi tutte le trattative del nostro calcio, dalla serie A in giù. Il tema è sempre quello degli equilibri di bilancio (ne avevamo parlato qualche giorno fa) e anche la Lazio non può concedersi vistose eccezioni.
La SPAL da questo punto di vista è moderatamente tranquilla e ha ricevuto delle sostanziali rassicurazioni: appena la Lazio avrà chiuso le cessioni di Jony e soprattutto di Bastos, il contratto di Fares verrà depositato. Difficile dire quali possano essere i tempi, visto che al momento non si hanno informazioni dettagliate sulle trattative in questione. L’orizzonte sembra essere quello di 1-2 giorni al massimo, ma anche le previsioni relative a Fares sono andate a farsi benedire più volte.
La speranza ovviamente è che la vicenda non assuma contorni inquietanti come quella del passaggio di Mert Cetin dalla Roma all’Hellas Verona. Il difensore turco ha svolto le visite mediche con gli scaligeri il 5 agosto, è stato annunciato come rinforzo il 24, ma solo ieri (17 settembre) il contratto è stato ufficialmente depositato, rendendo il giocatore effettivamente disponibile per delle competizioni ufficiali. In mezzo c’era l’operazione che ha portato Marash Kumbulla nella direzione opposta.