Dovrebbe essere martedì 22 settembre il giorno nel quale la Lazio depositerà finalmente il contratto di Mohamed Fares, sbloccando così il mercato della SPAL. A darne conto è stata la redazione di Sky Sport nel corso della diretta di “Sky Calcio Club” di domenica sera.
Secondo quanto riportato nella finestra dedicata al calciomercato, Fares e Mino Raiola (il suo procuratore) avrebbero ricevuto rassicurazioni dalla dirigenza della Lazio, allo scopo di placare un po’ di nervosismo venutosi a creare negli ultimi giorni. Il giocatore è infatti a Roma da ormai una settimana, ma non ha ancora potuto fare un singolo allenamento con i suoi nuovi compagni a causa del mancato deposito del contratto.
Tutta colpa del gioco a incastri che sta condizionando le operazioni di quasi tutte le squadre del nostro campionato. La Lazio infatti sta aspettando di cedere Jony e Bastos per depositare ufficialmente l’accordo relativo a Fares. Sempre in base a quanto riferito da Sky, se si dovesse andare oltre a martedì si entrerebbe in un territorio insidioso, visto che in assenza di certezze Raiola avrebbe paventato l’intenzione di valutare eventuali proposte alternative. Si tratta comunque di uno scenario al momento poco probabile, visto che i dettagli del trasferimento tra Lazio e SPAL sono già nero su bianco da tempo e Simone Inzaghi aspetta con ansia un rinforzo sulla fascia sinistra. Nella remota ipotesi di un naufragio della trattativa il ds Igli Tare non avrebbe il tempo materiale per imbastire una trattativa prima del debutto in campionato della Lazio, previsto per sabato 26 settembre a Cagliari.
Da parte sua la SPAL non può che attendere, visto che una qualunque pressione o sollecitazione non sortirebbe alcun effetto significativo. Nel corso dei giorni finali della scorsa settimana da via Copparo era trapelata una certa fiducia sull’epilogo di questa estenuante vicenda, ma il giorno del debutto in campionato si avvicina ed è verosimile che per quella data la società possa avere il margine solo per registrare i contratti dei giocatori già prelevati in prestito nell’ultimo mese, ossia Sala, Sernicola, Brignola, Okoli, Ranieri e Moro.