La partita di Coppa Italia tra SPAL e Bari in programma mercoledì alle 21 sarà un’occasione per vedere in azione i giocatori meno utilizzati finora. Lo ha detto esplicitamente Pasquale Marino nella conferenza stampa della vigilia, fermo restando che nella lista dei convocati non potranno entrare Okoli, Mazzocco e Di Francesco per problemi fisici assortiti.
“Ci saranno tanti cambi – ha detto il tecnico – perché abbiamo l’esigenza di far giocare alcuni elementi, visto che c’è stato poco tempo per la preparazione precampionato. Non sono contentini, l’obiettivo è quello di portare più uomini in condizioni accettabili. Sappiamo che ci aspetta un campionato duro e con tanti turni infrasettimanali, quindi è importante avere un organico ampio è importante. Vorrei capire a che punto sono i ragazzi che scenderanno in campo e spero di aver risposte positive. Non c’è una squadra A o una squadra B. Chi fa parte della SPAL deve essere valido e tra chi gioca e non gioca il divario deve essere minimo, se mai ci fosse. Voglio vedere progressi da parte di tutti, anche da chi è arrivato dopo. Mi aspetto una prestazione importante perché i giocatori devono dimostrare di potermi mettere in difficoltà“.
COSA RESTA DI MONZA
“Venerdì scorso ho visto quello che mi aspettavo. Possiamo esprimere un grande potenziale e siamo al 40-50% di quello che possiamo fare. Abbiamo tanto lavoro davanti. Nella prima dai campionato abbiamo incontrato un’avversaria che sembrava avere qualcosa in più dal punto di vista atletico. Però abbiamo tenuto bene, forse ci siamo abbassati eccessivamente negli ultimi quindici minuti per via della stanchezza. Ci è mancato qualcosa negli ultimi metri, ma ci stiamo lavorando“.
ULTIMA SETTIMANA DI MERCATO
“In questo momento i movimenti in entrata dipendono dalle uscite. Se rimarremo così difficilmente arriverà qualcuno e io nel caso sarei contento di chi c’è. Abbiamo giocatori importanti che hanno fatto tante partite in serie A e altri no, in questo momento qualcuno può andare via, ma per me va bene così. Poi chiaramente la società farà il suo lavoro per rimpiazzare adeguatamente gli eventuali partenti. Berisha? La formazione la deciderò domani, ma può darsi che non giochi. Al momento non ho indicazioni dalla società e fino che lui sarà qui io sarò contento. Viviani? La sua situazione riguarda la società e lo staff medico. Il giocatore è in organico e non so quanti rimarranno, dipende dagli ultimi giorni di mercato“.
OCCHIO ALLA PRIMAVERA
“Tanti dei ragazzi della Primavera spesso si allenano con noi e due o tre saranno convocati già per la partita di domani. Ci sono giovani interessanti e sono sempre sotto osservazione. Purtroppo siamo veramente in tanti, servirebbe una deroga per giocare con qualcuno in più e dare spazio a tutti (ride, ndr)”.
STREFEZZA ED ESPOSITO
“L’anno scorso giocava più indietro, ora davanti ha fatto discretamente. E’ chiaro che come tutti gli altri può fare meglio. Si è reso pericoloso a Monza in un’azione conclusa anche bene, la palla è uscita di pochi centimetri. In questo momento il discorso vale a livello generale: lui fisicamente sta meglio di altri, però deve incidere di più negli ultimi metri. I movimenti di squadra e gli smarcamenti vanno migliorati al punto tale dal farli diventare automatismi. Ci stiamo sforzando per arrivarci, col lavoro miglioreremo. Quanto a Esposito per me può fare qualunque ruolo d’attacco perché è un ragazzo che sa attaccare la profondità, ma anche venire incontro. La collocazione non è un problema, può fare l’esterno o il centrale, possiamo anche metterci col trequartista e le due punte. La priorità è quella di farlo inserire bene e farlo rendere perché le qualità le ha. E’ maturo più di quanto possa dire l’età e ci aspettiamo ci possa dare una grande mano“.
Ipotesi di formazione: 343 con Thiam; Sernicola, Tomovic, Ranieri; Spaltro, Esposito, Murgia, Sala; Esposito, Jankovic, Paloschi.