Dal fischio finale di SPAL-Cosenza 1-1 (sabato 3 ottobre) sono successe un po’ di cose: innanzitutto si è (finalmente) chiuso il mercato, quindi sono arrivate le varie convocazioni per le selezioni nazionali. Il tutto mentre la pandemia di Sars-CoV2 avanza e inizia condizionare seriamente i programmi delle squadre di serie B.
MERCATO CHIUSO
Dalle parti di via Copparo non lo possono dire esplicitamente per ovvie ragioni di diplomazia, ma la chiusura della sessione estiva è stata accolta con un certo sollievo. Non tanto per la mole dell’impegno richiesto nell’ultimo mese e mezzo, ma per il condizionamento che la finestra di trattative ha inevitabilmente esercitato su alcuni elementi della rosa. Legittimamente o meno, qualcuno tra i giocatori in campo contro il Cosenza contava in cuor suo di trovare qualche messaggio o chiamata interessante al rientro negli spogliatoi. La speranza è rimasta vana, considerato l’epilogo dello scorso lunedì. Lo stesso ds Zamuner ha sottolineato in conferenza stampa come diversi giocatori siano stati oggetto di semplici chiacchiere e non di effettive contrattazioni. Ora che i trasferimenti non sono più possibili, non resta che concentrarsi sul campo, almeno fino a dicembre inoltrato.
LA PANDEMIA
Allo stato attuale ci sono tre squadre di serie B che si ritrovano con almeno un positivo al Covid-19 nei propri organici: si tratta di Brescia, Monza e Reggina. L’Ascoli ha riscontrato casi nei ranghi del settore giovanile ed è in allerta. Il Pordenone – prossimo avversario della SPAL – non ha questo tipo di problema, ma sabato 10 ottobre ha dovuto rinunciare all’amichevole con l’Udinese a causa di un sospetto di contagio tra i bianconeri. La sensazione è che da qui in avanti si assisterà a una vera e propria conta settimanale che inevitabilmente finirà con l’incidere su allenamenti e partite. Basti pensare che il chiacchierato Monza, una delle favorite per la promozione in serie A, si ritrova con ben cinque giocatori positivi.
LE NAZIONALI
Pasquale Marino dovrà lavorare per buona parte della settimana con un gruppo incompleto a causa del via-vai degli impegni internazionali. Okoli e i fratelli Esposito dovrebbero essere a disposizione fin dal primo giorno d’allenamenti dopo lo stage dell’Under 20, mentre Ranieri – convocato al pari degli altri – è stato congedato già al primo giorno d’allenamento a causa di un infortunio la cui entità è sconosciuta. Se ne saprà di più col bollettino medico ufficiale. Sala sarà a disposizione da mercoledì dopo aver preso parte a Italia-Eire Under 21 in programma martedì 13 ottobre a Pisa. L’esterno è rientrato dall’Islanda con il volo riservato ai giocatori negativi al Covid-19 dopo che la partita in programma a Reykjavik è stata rinviata dalla Uefa a causa dei contagi nel gruppo azzurro. Considerato che le autorità islandesi avrebbero voluto trattenere l’intera squadra in quarantena sull’isola, si può dire che gli sia andata bene.
Rientrerà a metà settimana anche Berisha, che domenica 11 ottobre sarà in Kazakhstan e quindi volerà in Lituania alla volta di mercoledì per i due impegni di Nations League con la nazionale albanese. Verosimilmente il portiere sarà in gruppo da giovedì. Per il momento il ct Edi Reja continua a preferire il laziale Strakosha, per cui il numero 1 della SPAL potrebbe vivere altre due serate di panchina. Marino nel caso non si straccerà le vesti. Anche Jankovic non sembra godere di particolare favore da parte del ct montenegrino Hadzibegic. Il trequartista ha giocato 58 minuti da titolare nell’amichevole di mercoledì 7 ottobre contro la Lettonia (1-1), ma è stato messo di nuovo da parte nel match di sabato 10 contro l’Azerbaigian di Gianni De Biasi (2-0). Al suo posto ha giocato il coetaneo Boljevic dello Standard Liegi. Teoricamente avrà un’altra possibilità martedì 13 nell’impegno interno col Lussemburgo.
I due giovani Tunjov e Cuèllar, entrambi classe 2001 e attualmente ai margini della prima squadra, rientreranno nella seconda parte della settimana. L’estone ha collezionato la terza presenza con la nazionale maggiore giocando da trequartista per 58 minuti nella sconfitta per 3-1 contro la Lituania. Il calendario di Nations League dell’Estonia prevede ora partite contro Macedonia del Nord (domenica 11) e Armenia (mercoledì 14). L’attaccante boliviano ha invece assistito dalla tribuna al pesante 5-0 inflitto dal Brasile nella prima partita di qualificazione ai mondiali 2022. Il prossimo avversario della Bolivia è l’Argentina (martedì 13) e anche in questo caso per i verdi potrebbe essere una serata complicata.
foto: Isabella Gandolfi / SPAL