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Archiviata la pausa per le nazionali torna il campionato di serie B e la SPAL va a fare visita al Pordenone, sorpresa della passata stagione e che secondo il collega Giuseppe Palomba, direttore di Tuttopordenone.com, ha le carte in regola per confermarsi nei piani alti della classifica anche quest’anno. I biancazzurri avranno l’onore di inaugurare il nuovo stadio dei ramarri, il “Teghil” di Lignano Sabbiadoro, la cui ristrutturazione è terminata negli ultimi giorni.

STATO DI FORMA – “Le prime due uscite stagionali, entrambe in trasferta (con Lecce e Vicenza), hanno evidenziato un ottimo stato di forma, con la squadra che ha dimostrato anche parecchia personalità. Il Pordenone è tornato dal Via del Mare con un punto, cosa non scontata, e per lunghi tratti della partita è sembrato più in palla del Lecce a livello fisico. Se Ciurria fosse stato più cinico sotto porta forse avrebbe fatto bottino pieno. Così come a Vicenza: al Menti il Pordenone ha offerto una prova di gran carattere, pagando oltremodo alcuni errori arbitrali, uno su tutti quello che ha dato il via all’azione del gol di Bianchi che poi è valso il pareggio finale”.

CALCIOMERCATO – “Le mosse di Berrettoni in questa sessione sessione estiva di mercato fortemente condizionata dal Covid-19 hanno dimostrato che anche il ruolo di ds si addice all’ex attaccante. Un plauso se lo merita pure il suo compagno di scrivania Matteo Lovisa. Se il Pordenone nella passata stagione ha sorpreso in campo quest’anno lo ha fatto senza alcun dubbio nella campagna acquisti: rosa ringiovanita, rafforzata in tutti i reparti, e la mossa di strappare di prepotenza il miglior giocatore al Cittadella (Diaw, l’acquisto più oneroso di sempre nella storia del club) è un bel segnale al campionato”.

PUNTI DI FORZA – “Il triennio con Tesser in panchina ha portato competenza, professionalità e, cosa più importante di tutte, i risultati sportivi. Alle spalle di tutto comunque c’è un progetto molto solido che la famiglia Lovisa porta avanti da circa tredici anni. Il Pordenone grazie a tutto ciò è diventato un vero punto di riferimento nel Triveneto”.

PUNTI DEBOLI – “Sinceramente non ne vedo. La rosa è stata costruita seguendo le linee guida dettate da Tesser ed essendo stata assemblata a immagine e somiglianza del tecnico può giocarsela tranquillamente contro tutti. Ovvio, siamo ancora alla terza giornata, gli ingranaggi non sono ancora bene oliati e i meccanismi non del tutto rodati, quindi tutto può succedere.

PRONOSTICO – “Mi aspetto una partita a viso aperto e divertente da vedere, d’altronde il Pordenone non gioca mai con il freno a mano tirato e prova a vincere sempre, mentre la SPAL è una della favorite a vincere la serie B insieme a Monza e Lecce. Quella del Teghil sarà una gara importante per entrambe le squadre ma non decisiva ne tantomeno fondamentale per il prosieguo del campionato”.

STADIO NUOVO – “È di giovedì la notizia che al Teghil (a Lignano Sabbiadoro; ndr) potranno accedere circa 700 spettatori. La società ha attivato la prevendita e la prelazione è riservata ai tifosi abbonati della passata stagione, che non vedono l’ora di poter tornare a incitare la squadra che tanto li ha fatti sognare l’anno scorso”.

PROBABILE FORMAZIONE – 4312: Perisan (Bindi); Berra (Vogliacco), Camporese, Barison, Falasco; Magnino, Calò, Rossetti; Zammarini; Ciurria, Diaw.

Indisponibili: nessuno.
In dubbio: Gavazzi e Mallamo.

In più rispetto alla passata stagione: Perisan (por, Udinese); Berra (dif, Bari); Falasco (dif, Perugia); Chrzanowski (dif, Lechia Gdansk); Calò (cen, Genoa); Magnino (cen, FeralpiSalò); Scavone (cen, Bari); Rossetti (cen, Torino); Mallamo (est, Atalanta); Musiolilk (att, Rakow); Butic (att, Torino).

In meno rispetto alla scorsa stagione: Di Gregorio (por, Inter); De Agostini (dif, Cjarlins Muzane); Burrai (cen, Perugia); Mazzocco (cen, SPAL); Semenzato (est, Bari); Chiaretti (trq, svincolato); Magnaghi (att, Sudtirol); Candellone (att, Torino); Strizzolo (att, Cremonese).

 

foto: ufficio stampa Pordenone Calcio