Subito dopo il fischio finale ai microfoni di DAZN si è presentato Mattia Valoti, protagonista sia in positivo sia in negativo di SPAL-Vicenza. Il centrocampista ha infatti perso il pallone che è valso il temporaneo 1-2 dei biancorossi, ha anche messo la firma sull’altrettanto temporaneo 2-2.
“Oggi era troppo importante vincere. Abbiamo giocato partite in cui ci meritavamo di più e non siamo riusciti a raccogliere punti, soprattutto negli ultimi minuti. Questa vittoria ci deve dare lo slancio giusto per affrontare con maggiore convinzione le partite da qui alla fine. Noi reduci della serie A abbiamo fatto un po’ fatica a integrarci in questa categoria. La serie B è un campionato difficile e lo dimostrano i dati. C’è poca differenza tra la prima e l’ultima e per questo ogni partita è una battaglia, sia in casa che fuori. Dobbiamo essere pronti a giocarle tutte con questo spirito, se no diventa difficile. Non so dove possiamo arrivare alla fine, dobbiamo solo pensare partita per partita cominciando dall’andare a Crotone per la Coppa Italia e poi a Reggio Calabria con lo spirito giusto, che è quello mostrato oggi. Solo così possiamo fare un gran campionato”.
“Mi sono reso conto sul gol del Vicenza di aver fatto una cavolata. Sono cose che capitano, ma ho subito alzato la testa e mi sono detto che l’unica cosa che potessi fare era segnare. Sulla palla di Lorenzo (Dickmann, ndr) mi sono buttato dentro e sono riuscito a riaprire la partita. Castro? Mentre prendeva la rincorsa per tirare il rigore sapevo che avrebbe fatto gol, non ero preoccupato. Prima della partita aveva detto che in caso di rigore avrebbe fatto il cucchiaio. Abbiamo sempre subito gol al novantesimo e oggi l’abbiamo fatto noi”.