Demba Thiam (1998) ha messo le mani sul successo della SPAL in Coppa Italia non solo parando due rigori nella sequenza finale con il Crotone, ma anche intervenendo ripetutamente in maniera efficace per rispondere agli attacchi della squadra calabrese.
Nel post-partita il portiere senegalese si è espresso in questi termini: “Sono contento che abbiamo passato il turno, l’importante era quello. Quando Cigarini s’è presentato per il quinto rigore l’ho aspettato perché sapevo che non l’avrebbe calciato di nuovo centrale. Ho visto dalla sua postura che avrebbe calciato da un lato ed è andata bene. Sono felice, abbiamo dimostrato che siamo un bel gruppo. La partita non è stata per niente facile perché loro sono una grande squadra e noi avevamo tanti giovani in campo. Siamo stati bravi a crederci. I rigori decisivi? Parare è il mio lavoro, devo fare quello per aiutare la mia squadra a vincere“.
Anche Demba Seck (2001) si è fatto notare, segnando il gol che ha rimesso in piedi la partita della SPAL. L’attaccante della Primavera è andato a segno alla prima apparizione assoluta con la prima squadra dopo essersi fatto notare con due gol in cinque presenze alle dipendenze di Giuseppe Scurto: “Sono contentissimo. Quando ho visto il pallone che entrava in porta non ci potevo credere. Non pensavo neanche che sarei entrato e quando il mister mi ha chiamato ero già felicissimo. Marino mi ha dato fiducia e sono contento di questo. Era la mia prima partita e i primi palloni sono stati difficili da gestire, ma lui dalla panchina continuava a dirmi ‘dai va bene’ e mi ha dato molta fiducia. Dopo il gol sono corso subito da lui ad abbracciarlo. Abbiamo giocato la partita che il mister voleva fare, pressando tanto e cercando di non farli uscire. Ora è presto per dire cosa succederà in futuro, credo che dobbiamo fare un passo alla volta, continuando a giocare così”.