Durante l’intervallo di SPAL-Salernitana il direttore generale Andrea Gazzoli si è presentato ai microfoni di Rai Sport per commentare i risvolti relativi al contrasto al Covid-19 e le vicende del settore giovanile. Proprio poche ore prima del fischio d’inizio è infatti arrivata la notizia della sospensione del campionato Primavera, in aggiunta ai già sospesi campionati nazionali dall’Under 17 in giù.
“L’emergenza sanitaria è una priorità e alla SPAL il nostro impegno per tutelare atleti e dipendenti è massima. Ci muoviamo nella cultura del rispetto delle regole per tenere tutti fuori da questa emergenza. Se tutti facciamo per bene il nostro mestiere e rispettiamo a dovere il protocollo e la tutela degli atleti il campionato secondo me non è assolutamente a rischio”.
“La sospensione dei campionati giovanili la accettiamo, ma speriamo sia solo temporanea e che i ragazzi possano tornare presto in campo. Ci dobbiamo prendere cura di 55 ragazzi provenienti da fuori, alcuni anche provenienti dall’estero. Per il resto sono molto contento del nostro settore giovanile e sappiamo che dobbiamo portare avanti questo percorso nel tempo. Tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno abbiamo avuto quattro ragazzi provenienti dal vivaio che hanno esordito in prima squadra, oltre a Sebastiano Esposito che è un patrimonio del calcio nazionale, anche se appartiene all’Inter”.
“Il campionato scorso ha avuto un finale molto brutto. Sapevamo che per costruire la nuova squadra avremmo avuto delle difficoltà, complice un mercato complicato per via del virus. Però abbiamo fatto una scelta importante sull’allenatore e sul direttore sportivo e non avevamo dubbi che potessero ricreare un gruppo buono, in grado di portare col tempo i risultati sperati”.