Il peso delle aspettative che Sebastiano Esposito si portava dietro da ormai un mese e mezzo è stato scaricato nella rete della porta sotto la curva Ovest al 93′ di SPAL-Pescara. L’attaccante di proprietà dell’Inter si è finalmente sbloccato e nell’intervista a caldo effettuata da Dazn ha voluto sfogarsi, commentando anche alcune fake news circolate sul suo conto (ne avevamo parlato la scorsa settimana).
“Quelle che alcuni giornali hanno scritto su di me sono tutte cazzate, e mi scuso per il termine. Vado al campo d’allenamento pieno di entusiasmo e non mi va di leggere sui giornali che vorrei cambiare squadra o tornare all’Inter a gennaio. Non se ne parla. Ho fatto questa scelta consapevole che questo club ha una storia importante e so che vuole fare qualcosa di grande. Sono venuto solo per questo. Se vi soffermate sull’episodio dell’altra volta in cui mi avete visto scontento in panchina era perché non avevo fatto gol dopo sei presenze. Non ho nulla contro allenatore e società, anzi ho solo da ringraziarli perché mi stanno aiutando tanto a dare il massimo e li ringrazio”.
“Il primo ad aspettare questo gol ero io, con tutta la mia famiglia. E’ stata una bellissima emozione e senza i miei compagni non ce l’avrei mai fatta. Questa volta devo ringraziare Valoti, spero di ringraziarlo ancora nel corso della stagione, così come qualcun altro (sorride, ndr). Per festeggiare pagherò la cena a tutta la squadra, probabilmente. L’esultanza è dedicata a Nano, il mio cagnolino, che da quando è arrivato mi ha riempito tutte le giornate di gioia e amore. Il pensiero ovviamente va anche a tutta la mia famiglia che mi è stata vicino in questo periodo in cui le prestazioni ma soprattutto i gol non venivano. Il calendario? Ora pensiamo al Monza, che è la squadra a detta di tutti favorita per vincere il campionato. Per adesso non sta dominando e quindi di sicuro vorrà batterci. Noi abbiamo voglia ed entusiasmo per andare avanti in tutte le competizioni. Poi le partite di campionato saranno tutte delle battaglie in cui andremo alla ricerca dei tre punti“.