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Anche il percorso in Coppa Italia inizia a riservare soddisfazioni a una SPAL che si è sbarazzata abbastanza agevolmente del tanto chiacchierato Monza.

VOTO DI SQUADRA 7 – La SPAL viaggia col pilota automatico anche in coppa. Gioca più che discretamente, vince, non prende gol e tutto sommato concede pochissimo, beneficiando di un’organizzazione chiara e dei colpi dei giocatori di maggior talento. Marino può godersi il momento positivo e guardare con soddisfazione a una rosa ampia che dovrà affrontare otto partite in poco più di un mese.

THIAM 6 – Scalabrelli vuole portieri leader, quindi Radio Thiam trasmette senza interruzione sulle frequenze biancazzurre con indicazioni e incitamenti continui. Passa un pomeriggio relativamente tranquillo perché di pericoli davvero rilevanti il Monza non ne crea.

SPALTRO 6 – Dalle sue parti non infuria la battaglia, però Marino sa di poter contare su un soldatino attento e diligente, che fa la sua parte giocando nella maniera più essenziale possibile.

OKOLI 6,5 – Il più giovane dei difensori è anche quello che deve guidare il reparto. Lo fa bene, imponendosi a livello fisico, pur sbagliando qualche scelta. Ammonito, verrà squalificato. Esce all’intervallo per un problema fisico (dal 1′ s.t. TOMOVIC 6,5 – Prende le chiavi da Okoli e gestisce le operazioni con la medesima solidità).

SERNICOLA 6,5 – Dimostra che all’occorrenza può anche cavarsela bene nei tre dietro, appiccandosi agli attaccanti avversari. Si concede anche un paio di volate in avanti.

STREFEZZA 6,5 – Prima del vantaggio è forse l’unico a inventare qualcosa di realmente interessante negli ultimi venti metri di campo. Recapita almeno un paio di palloni velenosi in area e prova conclusioni, seppure con poca fortuna (dal 38′ s.t. SECK ng – Altri minuti per stare un po’ con i senior).

MISSIROLI 6,5 – Palleggia con saggezza e si spende per mantenere gli equilibri anche in copertura. Mette in porta Castro con un delizioso pallone di prima, peccato per l’esito sfortunato della conclusione.

MURGIA 6 – Recupera palloni e si butta negli spazi, con un po’ di qualità in meno rispetto al compagno di reparto.

SALA 6 – Prestazione diligente, in cui ha meno occasioni per disegnare i suoi traversoni. In avvio di secondo tempo rischia di complicarsi un po’ la vita regalando un pallone a Maric, fortunatamente il croato non ne approfitta.

CASTRO 7 – Nel primo tempo è cercato meno di quanto sarebbe opportuno fare, complice anche la gabbia che il Monza gli crea attorno. Nonostante questo crea spazi dove non ci sono e solo la sfortuna gli impedisce di segnare, prima con un colpo di testa respinto dal portiere e poi con un rasoterra defilato che si stampa sul palo (dal 33′ s.t. VALOTI ng – Nei primi cinque minuti in campo prova due colpi di tacco, si vede che aveva voglia di divertirsi un po’).

BRIGNOLA 7,5 – Eccolo qua il vero Brignola, quello di Benevento. Quando accelera col pallone tra i piedi diventa quasi imprendibile: consegna a Paloschi l’assist che genera il rigore, quindi va a segno dopo 50 metri in accelerazione con tanto di dribbling su Fossati. Arjen Robben approverebbe orgoglioso (dal 33′ s.t. DICKMANN ng – Si piazza a destra per fare un quarto d’ora di sgambata).

ESPOSITO SEB. 5,5 – Inizia bene, termina con una sostituzione probabilmente programmata preventivamente. In mezzo ci sono un colpo di testa fuori ed errori dovuti alla voglia di spaccare il mondo, anziché giocare semplice (dal 1′ s.t. PALOSCHI 6,5 – Tocca pochi palloni, ma stavolta li fa fruttare. Si fa abbattere da Scaglia in area e si incarica con sicurezza della trasformazione del rigore).

MARINO 6,5 – Il Monza ha fatto pochino per mettere apprensione ai suoi, ma comunque la SPAL gioca con la sicurezza di chi si sente forte e sa di poter sbloccare la partita, presto o tardi che sia.