Nel corso del suo intervento in collegamento telefonico a “Lunedì Sport” su Telestense, il dg della SPAL Andrea Gazzoli ha affrontato anche il tema dell’imminente ingaggio del portiere Stefano Minelli (ne avevamo parlato sabato, ndr),
“Ci sembrava giusto tutelarci dopo il problema che ha avuto Etrit. Giocando ogni tre giorni non ci sembrava giusto correre dei rischi inutili: il ragazzo si è messo subito a disposizione e farà quindi parte del nostro gruppo. Per quanto riguarda le condizioni di Berisha penso che la cosa più importante come per tutti in questa situazione sia che guarisca e che stia bene: su questo possiamo dire di essere sulla buona strada e potrebbe essere dimesso a breve dall’ospedale. Ma anche una volta che sarà a casa questo non significa che sia clinicamente guarito e pronto per riprendere: dovrà recuperare l’idoneità sportiva e la condizione atletica, quindi contiamo di averlo per gennaio“.
“L’arrivo di Minelli non ha nulla a che vedere con una possibile cessione di Berisha nel prossimo mercato. Nel male ci è capitato il meglio: un portiere che ha giusto mix di esperienza e motivazione, che il ds conosce bene. È quello che faceva al caso nostro perché si è subito calato nella parte con entusiasmo. Thiam si è fatto trovare pronto, sa che deve lavorare tantissimo e che non è facile giocare per un giovane nella SPAL anche perché magari ti arrivano uno o due tiri a partita e in casi del genere si rischia di essere meno concentrati”.